Cresce la collaborazione di UCBM con Poste Italiane

Fin dalla prima edizione, il Master Homeland Security ha lavorato al fianco delle aziende per costruire un progetto didattico che fosse in linea con quello che il mondo del lavoro cercava. La security si è evoluta nel tempo e continua ad evolversi e così anche la formazione in aula deve essere al passo con i cambiamenti, in una quotidianità in cui ormai i temi della sicurezza sono diventati cronaca nazionale e non più spunto di conversazione per esperti di settore.

Tra i partecipanti del Master, in tutte le edizioni, ci sono stati molti neolaureati e personale delle Forze dell'Ordine, ma soprattutto dipendenti di aziende private e pubbliche. Il rapporto tra Master e Poste Italiane nasce proprio grazie alla formazione che l'Università fornisce ai dipendenti che lavorano nella security aziendale. Poste Italiane si avvale di organizzazioni che dispongano di professionalità e di competenze specifiche nel settore, per contribuire alla crescita dei propri dipendenti in un'ottica di lifelong learning e crescita degli operatori che giornalmente lavorano in questo settore e difendono la nostra quotidianità silenziosamente e con grande spirito di servizio.

Dall'altra parte, il ruolo dell'Università deve essere quello di aprirsi al mondo del lavoro e confrontarsi con realtà industriali di grande livello, che permettano all'Accademia di arricchire e rendere sempre attuale la propria offerta. In quest'ottica Poste Italiane collabora e supporta il Master in Homeland Security ormai da anni, anche arricchendo le lezioni con interventi dei propri professionisti. Come sempre l'obiettivo di formare un network di esperti del settore in grado di collaborare e costruire progettualità a difesa e supporto del nostro Paese.