Lo studio realizzato dal dott. Francesco Pantano, ricercatore di Oncologia, in collaborazione con l'INSERM di Lione

2 agosto 2018 - Regolano l’espressione genica e svolgono un ruolo chiave nella formazione di metastasi. Sono i microRNA, piccole molecole di RNA, al centro dello studio MicroRNA-30 family members inhibit breast cancer invasion, osteomimicry, and bone destruction by directly targeting multiple bone metastasis-associated genes, condotto dall’Area di Oncologia Medica del Policlinico Universitario in collaborazione con l’Unità 1033 INSERM di Lione.

La ricerca, pubblicata sulla prestigiosa rivista Cancer Research e firmata in “first co-autorship” dal dott. Francesco Pantano, ricercatore dell’Area di Oncologia Medica UCBM specializzato in Fisiopatologia delle Metastasi Ossee, e dalla dott.ssa Martine Croset, ricercatrice dell’Unità 1033 INSERM di Lione, ha identificato una famiglia di piccoli frammenti di RNA, “miRNA 30 family”, in grado di prevenire la diffusione delle metastasi ossee. 

Un lavoro, espressione della collaborazione scientifica che va avanti da diversi anni tra il Laboratorio di Oncologia Traslazionale diretto dai prof. Giuseppe Tonini e Daniele Santini e il Laboratorio INSERM di Lione, tra i centri più importanti a livello internazionale per lo studio delle metastasi ossee.

Nello specifico, i ricercatori hanno dimostrato che inducendo l’espressione del miRNA 30 in animali con tumore al seno, è possibile inibire in maniera drastica l’invasione delle cellule tumorali nelle ossa.

Il prossimo passo sarà quello di studiare l’inibizione di alcune molecole regolate da miRNA 30 come lntegrina alpha5 per arrivare il più rapidamente possibile a una prospettiva terapeutica applicabile direttamente in ambito clinico.

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