Nella sua lectio doctoralis la fisica quantistica, da filosofia della natura a tecnologia per il futuro

In occasione dell'inaugurazione del 588° anno accademico dell'Università di Catania, il Professore Emerito Massimo Inguscio, ordinario di Fisica della Materia presso l’Università Campus Bio-Medico di Roma, è stato insignito del titolo di Dottore di ricerca in Fisica honoris causa

Il prestigioso riconoscimento corona la lunga carriera del prof. Inguscio, fatta di traguardi e importanti meriti scientifici, tra i quali la realizzazione della prima condensazione di Bose-Einstein (BEC) in Italia e lo sviluppo di tecniche sperimentali per la fisica atomica, la fisica della materia e le tecnologie quantistiche.  

Nella sua lectio doctoralis l'Accademico dei Lincei ha ripercorso la rapida evoluzione della fisica quantistica che, “In origine – ha spiegato – Era quasi una filosofia della natura, ma da essa sono nati transistor, laser, semiconduttori e altre tecnologie utili anche a monitorare lo stato di salute della Terra e produrre cibo sostenibile”.

Applicazioni "fondamentali per il mondo futuro che troveranno i nostri figli e nipoti" ha sottolineato il prof. Inguscio che, proprio ai giovani, rivolge l'augurio finale di “poter intraprendere liberi l’avventura affascinante nel mondo della ricerca”.

A consegnare la pergamena a Inguscio il Magnifico Rettore dell'Università di Catania Francesco Priolo. Presente alla cerimonia, dedicata al 40esimo anniversario dall'attivazione dei Dottorati di ricerca in Italia, il nuovo Ministro dell'Università e della Ricerca Anna Maria Bernini.