Assegnato il Premio Silvia Bianchi 2022 a Ermanno Merolla, studente del 5° anno di medicina, e ai volontari del Centro vaccinale coordinati da Gemma Napoli 

"Donarsi con gioia ricevendo più di quanto si è dato". La ricchezza che un'esperienza di volontariato regala a chi la vive torna come un refrain nelle testimonianze dei tanti volontari impegnati da 12 anni in attività di supporto ai pazienti del Policlinico Universitario Campus Bio-Medico e alle persone più fragili del territorio.

Sono studenti, medici, sanitari o semplicemente uomini e donne che hanno scelto di dedicare tempo e cuore a chi è in difficoltà, animati da uno spirito di servizio che per il mondo Campus Bio-Medico è fondamento e motore per contribuire al bene della società. E con le loro testimonianze personali hanno dato vita a un ricco confronto durante il workshop "C'è posto per te", promosso nella giornata mondiale del volontariato, il 5 dicembre, come occasione di condivisione e di riconoscimento per l'impegno profuso.

"Sergio, 23 anni, è stato ricoverato per lungo tempo presso il nostro Policlinico a causa di un sarcoma – racconta Ermanno Merolla, studente del 5° anno di medicina e coordinatore del volontariato studentesco – Lo andavo a trovare spesso, tra una lezione e l'altra, e ho scoperto di condividere la passione per X Factor. Così ho pensato di organizzargli una piccola sorpresa con l'aiuto del personale di reparto: ho portato la pizza e abbiamo guardato insieme la puntata del programma. Da quel giorno pizza e show televisivo sono diventati un appuntamento fisso del giovedì sera".

Un incontro, quello tra Ermanno e Sergio, che ha segnato l'inizio di un'amicizia e ha reso il dramma della malattia più sopportabile. Perché il volontariato è stare accanto, essere presenti a volte anche silenziosamente e aprire uno spiraglio di luce in un momento difficile. "Ho conosciuto la signora Giovanna, un'anziana signora di Trigoria, tramite il parroco – prosegue Ermanno – Una donna sola, in condizioni precarie, allettata da tanti anni per via di un'artrite reumatoide e con una difficile storia personale. Eppure, non ho mai visto una persona con così tanta voglia di vivere e con una fede così profonda. Andare a trovarla era per me come una boccata d'aria fresca. Lei aveva una grande passione: la poesia. E così, insieme ai miei colleghi volontari, abbiamo raccolto i suoi testi in un volume ‘La più bella del roseto’ che abbiamo pubblicato e venduto per acquistare un letto ortopedico che le ha donato sollievo nell’ultimo periodo della sua vita".

L'iniziativa di raccogliere fondi per sostenere progetti di volontariato non è rimasta isolata. Proprio in questi giorni prenatalizi è in corso un'attività di crowdfunding promossa dagli studenti per acquistare piccole sorprese da donare ai pazienti ricoverati al Policlinico Universitario.

Ma c'è anche un altro volto del volontariato, quello legato al difficile periodo della pandemia, che ha gettato tutti in una bolla di solitudine. Al Centro vaccinale allestito durante l'emergenza Covid presso il Centro per la Salute dell'Anziano, l'affiatato gruppo dei 15 volontari senior* coordinati da Gemma Napoli ha portato parole di conforto e preziosa vicinanza, rendendosi disponibile ad accogliere in particolare le persone anziane, risolvendo criticità, collaborando attivamente con il personale sanitario e amministrativo, organizzando turni e presenze.

Un vero e proprio “esercito dei volontari” che ha meritato di vincere, come Ermanno Merolla, il Premio Silvia Bianchi 2022. Un riconoscimento intitolato a una persona che ha contributo alla nascita dell'Università Campus Bio-Medico di Roma e che negli ultimi anni della sua vita ha dedicato tempo ed energie ai pazienti del Policlinico Universitario con grande generosità e dedizione.

* Antonio Altobelli, Roberta Bianchi, Grazia Carletti, Claudio Cornegliani, Mariella Gagliani, Simonetta Maiolatesi, Anita Paoletto, Adelchi Passalacqua, Maria Letizia Rapetti, Rolando Rossi, Fausta Rosti, Orietta Sinisi, Giam Pietro Stella, Mario Tariciotti, Augusto Zennaro