Obiettivi del progetto
L’utilizzo di sistemi robotici per riabilitazione può avere un potenziale impatto sull’apprendimento/riapprendimento motorio e sul miglioramento dell’efficacia dei trattamenti terapeutici. Tuttavia, i sistemi robotici per la riabilitazione dell’arto superiore e inferiore non hanno ancora raggiunto risultati terapeutici migliori della terapia convenzionale. In genere, il recupero è legato ad un miglioramento delle capacità motorie attraverso numerose ripetizioni di movimenti semplici, quali il raggiungimento di un punto nel piano, nello spazio o movimenti circolari, lontani dalle azioni svolte nella vita di ogni giorno, in presenza di un feedback puramente visivo fornito attraverso un’interfaccia grafica.
Tuttavia, sviluppare sistemi robotici in grado di replicare l’interazione e il livello di comunicazione, che si stabiliscono tra terapista e paziente durante una sessione riabilitativa convenzionale, può rappresentare una fonte dirompente di innovazione tecnologica nella robotica riabilitativa moderna e pone sfide enormi in termini di interazione uomo-robot, autonomia del robot, sicurezza, affidabilità, efficacia del trattamento riabilitativo.
L'obiettivo principale del progetto HeAL 9000 è la progettazione, lo sviluppo e la validazione in ambiente operativo di un sistema robotico intelligente per la riabilitazione, che sia in grado di promuovere e facilitare il riapprendimento motorio del paziente attraverso una interazione uomo-robot che sfrutti gli stessi canali di comunicazione tipicamente usati nell’interazione terapista-paziente, ovvero verbale, fisico, cognitivo.
Il sistema robotico HeAL 9000: (i) sarà costituito da un robot di servizio in grado di replicare il comportamento del terapista umano grazie all’utilizzo di tecniche di Machine Learning e di Learning by Demonstration; (ii) avrà un comportamento fortemente adattativo rispetto alle caratteristiche del paziente e del contesto grazie al monitoraggio multiparametrico del paziente; (iii) stabilirà con il paziente una interazione di tipo verbale, fisica e cognitiva, in maniera simile a quanto osservato nel binomio terapista-paziente, al duplice scopo di motivare il paziente a partecipare attivamente al trattamento e di personalizzare fortemente il trattamento stesso in base allo stato fisico e psico-cognitivo del paziente.
Data di inizio e fine
Giugno 2020 - maggio 2022 |
Responsabilità scientifica
Prof.ssa Loredana Zollo |
Responsabile attività cliniche
Prof.ssa Silvia Sterzi |
Istituzione coordinatrice del progetto
Exprivia spa |
Altri partecipanti
Reveal srl; Sapienza Università di Roma |
Fonte di finanziamento
Regione Lazio |