Sviluppo di un approccio innovativo, multidisciPlinare ed integrato per i lavoratorI affetti da patologie degenerative del rachide lombare basato su tecNologie avanzate, capacity building ed analisi di fattibilità per la creazione di un cEntro di riferimento per la prevenzione, diagnosi, trattamento e reinserimento lavorativo.
Obiettivi del progetto
La lombalgia è la principale causa di disabilità al mondo e interessa tutti i settori lavorativi. Pertanto, misure di prevenzione, gestione del rischio, trattamento cura e riabilitazione costituiscono punti focali per ridurre in maniera efficace e innovativa tale carico per il sistema sanitario, produttivo e di welfare. Integrare i percorsi clinici con quelli lavorativi massimizzando l’utilizzo di nuove tecnologie avanzate con un approccio multidisciplinare e porre le basi per lo sviluppo di un centro di riferimento è di fondamentale importanza per creare dei programmi di prevenzione e cura mirati al fine di favorire il reinserimento lavorativo.
Il progetto risponde a queste esigenze superando i limiti della monosettorialità, ottimizzando l’utilizzo delle risorse in ambito sanitario come quelle disponibili in UCBM, sviluppando un percorso clinico personalizzato multidisciplinare ed integrato in un unico centro di riferimento. Inoltre, utilizzando tecnologie innovative di ultima generazione quali AI, terapie rigenerative cellulari, tecniche chirurgiche mininvasive con navigazione robotizzata, neurofisiologia, tecnologie meccatroniche e sensoristica, l’obiettivo è offrire cure di precisione per favorire il ritorno al lavoro del paziente/lavoratore affetto da patologie degenerative del rachide.
Data di inizio e fine
Responsabile scientifico
| Responsabile: Prof. Vincenzo Denaro |
Istituzione coordinatrice del progetto
| Università Campus Bio-Medico di Roma |
Altri partecipanti
- Fondazione Don Carlo Gnocchi ONLUS
- Dipartimento di Ricerca Dimeila, Unità operativa interna, INAIL
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Fonte di finanziamento
| Bando Ricerche in Collaborazione (BRiC) 2021, INAIL |
