Con l’ingresso dell’esercito sovietico nel campo di concentramento di Auschwitz avvenuto il 27 gennaio del 1945, si è rivelato al mondo intero l’orrore della Shoah, la deportazione, prigionia e morte nei lager nazisti di milioni di ebrei e anche di Sinti e Rom, omosessuali, Testimoni di Geova, militari e oppositori politici di tutta Europa.
Roma Capitale ricorda quella data, divenuta il Giorno della Memoria, con Memoria genera Futuro: oltre 60 appuntamenti tra il 23 gennaio e il 7 febbraio, pensati per sensibilizzare le nuove generazioni, e non solo, nei più diversi angoli della città e online. Testimonianze, concerti, cinema, teatro, dibattiti, visite guidate ai luoghi fisici della memoria. Un insieme di eventi che vede coinvolte istituzioni cittadine e numerose associazioni nazionali, cittadine e di quartiere.
Per ulteriori informazioni sulle iniziative è disponibile il seguente link: https://www.comune.roma.it/web/it/notizia/memoria-genera-futuro-il-programma-di-roma-capitale-per-il-giorno-della-memoria.page