Obiettivi del progetto
L’entità della disabilità conseguente ad un evento traumatico può variare molto in base alla tipologia (es. completa o incompleta) e al sito della lesione; nei casi più gravi, le funzionalità sensoriali e motorie della persona possono risultare completamente compromesse, con totale o quasi totale assenza di capacità motorie residue e percezione sensoriale. La giovane età delle persone maggiormente coinvolte (mediamente inferiore ai 35 anni), porta con sé la forte necessità di perseguire la realizzazione di sistemi che possano ripristinare l’autonomia e l’indipendenza della persona nelle attività di vita quotidiana, per un periodo che copra una lunga aspettativa di vita.
Il progetto BioARM si pone l’obiettivo di migliorare la funzionalità motoria dei pazienti con lesione del plesso brachiale mediante l’introduzione di una nuova ortesi attiva completamente portabile per l’arto superiore, per applicazioni di assistenza in scenari di vita quotidiana.
L’ortesi BioARM sarà costituita da numerosi elementi progettuali innovativi e moduli aggiuntivi, integrabili secondo le esigenze del paziente. Tra questi, l’ortesi, realizzata con tecniche di additive manufacturing, sarà dotata di:
- un sistema di stimolazione elettrica funzionale
- un sistema di controllo dell’ortesi che permetterà di integrare le informazioni di sensori di movimento e bio-segnali
- un sistema indossabile per il ritorno sensoriale per fornire informazioni sull’interazione dell’arto con l’ambiente esterno.
L’insieme dei moduli dell’ortesi permetterà di realizzare uno strumento utile in scenari di assistenza quotidiana ma anche potenzialmente di supporto al processo riabilitativo di pazienti con disabilità dell’arto superiore.
Data di inizio e fine
Novembre 2020 - ottobre 2023 |
Responsabilità scientifica
Prof.ssa Loredana Zollo |
Istituzione coordinatrice del progetto
Scuola Superiore Sant’Anna, Istituto di BioRobotica (SSSA) |
Altri partecipanti
Centro Protesi INAIL – Budrio |
Fonte di finanziamento
INAIL |