La pandemia non ha fermato la mobilità internazionale

6 settembre 2021 - L'Università Campus Bio-Medico di Roma premia 8 studenti che hanno svolto un periodo di mobilità internazionale durante la pandemia da Covid-19. Si tratta dei vincitori del concorso #Nevergiveup aperto a maggio 2021 e rivolto a tutti gli studenti iscritti o laureati in un Corso di Laurea Magistrale in Medicina e Chirurgia o in Corsi di Laurea o di Laurea Magistrale  afferenti alle discipline S.T.E.M. (Science, Technology, Engineering, Mathematics) presso un Ateneo italiano accreditato dal MUR.

Agli studenti è stato richiesto di pubblicare, sul proprio profilo Instagram, un videomessaggio motivazionale sull'esperienza accademica, lavorativa e/o socioculturale vissuta durante l'emergenza sanitaria. Attraverso la condivisione di emozioni ed esperienze dei partecipanti, #Nevergiveup ha così superato la dimensione dell'Ateneo per sensibilizzare la comunità accademica sull’importanza della mobilità internazionale nel percorso formativo e di sviluppo personale.

Ecco tutti i vincitori premiati dal contest:

  • Manuela Mustica Raffaele (Università degli Studi di Palermo) - Universidad de Oviedo, facultad de Bioquímica, Spagna
  • Gabriele Pino (Università degli Studi di Palermo) - HES-SO Valais-Wallis, Svizzera
  • Giorgia D'Auria (Università degli Studi di Palermo) - Angel Kanchev University of Ruse, Bulgaria
  • Beatrice Trinchero (LIUC Carlo Cattaneo) - Kempten University of Applied Sciences (Hochschule Kempten), Germania
  • Gianluca Del Fabbro Arcopinto (Università Campus Bio-Medico di Roma) - German Aereospace center, Germania
  • Assia Chericoni (Università Campus Bio-Medico di Roma) - Boston Children's Hospital, Harvard Medical School, Stati Uniti
  • Roberto Billardello (Università Campus Bio-Medico di Roma) - Boston Children's Hospital, Harvard Medical School, Stati Uniti
  • Giulia Iandolo (Università Campus Bio-Medico di Roma) - Boston Children's Hospital, Harvard Medical School, Stati Uniti

Per tutti l'esperienza vissuta ha rappresentato un'occasione unica e ineguagliabile di crescita a livello professionale e personale, nonostante il contesto difficile imposto dalla pandemia. Giorgia, ad esempio, dopo essere tornata dalla Bulgaria, ha raccontato che il Covid-19 non ha mai rappresentato per lei un ostacolo bensì "il motore che" l'ha spinta "a ricercare nuove esperienze internazionali". Ha detto infatti: "L'integrazione culturale, la possibilità di conoscere nuove persone, conoscere le loro diversità e farle proprie è una delle cose più belle che si possano mai fare. Non lasciate mai che queste esperienze possano essere bloccate da qualcosa". Anche Beatrice attraverso il suo racconto ha incoraggiato i suoi colleghi a partire nonostante le proprie paure: "Consiglio vivamente a tutti un'esperienza del genere perché tutte le cose che imparerete non si possono spiegare a parole. (...) Partite nonostante la vostra paura e non mollate mai i vostri sogni".

>> Guarda i videomessaggi dei vincitori e rivivi le loro esperienze