La prima tappa del Roadshow 2020 all'Università Campus Bio-Medico di Roma
21 febbraio 2020 − In partenza oggi il Roadshow 2020 del percorso formativo "Empowerment e Leadership delle donne per l'industria 4.0", sostenuto da ARTES 4.0, Centro di Competenza accreditato dal MiSE, con Top Employers Institute e Confindustria Digitale come principali partners strategici. Un workshop ideato da Daxo Group per formare sui temi dell'industria 4.0 adattati a contesti industriali specifici affinché siano inclusivi e utili a persone di tutte le generazioni e di tutti i generi. L'industria 4.0 sta avendo un impatto considerevole sul mondo del lavoro ma i dati purtroppo mostrano che le donne non riescono a cogliere appieno la grande opportunità rappresentata da questa rivoluzione tecnologica.
Top Employers Institute, l'ente di certificazione globale delle eccellenze HR in tutto il mondo con oltre 1600 aziende certificate in 119 paesi e Confinustria Digitale, federazione di rappresentanza industriale per la promozione dello sviluppo dell'economia digitale, supportano insieme il progetto incentivando le aziende del proprio network a selezionare le partecipanti tra le donne ad alto potenziale. Il coinvolgimento del capitale umano femminile consentirà di promuovere l'uguaglianza di genere, elemento di rilievo nel contesto normativo nazionale e internazionale.
UCBM è la prima università a ospitare il workshop itinerante che toccherà 10 città d'Italia. "L’impegno quotidiano della nostra Università in affiancamento alle imprese ci sta consentendo di modificare tutti insieme l’equilibrio di genere all’interno del comparto produttivo - sottolinea Marcella Trombetta, Presidente del Corso di Laurea Magistrale in Ingegneria Chimica per lo Sviluppo Sostenibile e coordinatore dell’Awareness Node di ARTES4.0@UCBM – evidenziando come ruoli un tempo esclusivamente maschili possono essere anche ricoperti, con equivalente professionalità, da persone diverse indipendentemente dal genere ”.
La speranza è che da questa esperienza formativa possa svilupparsi una proficua collaborazione su progetti di innovazione 4.0 che coinvolgano in primis le donne, coinvolgendo più risorse e avvicinando il mondo della ricerca a quello delle aziende in modo facile e naturale.