16 progetti innovativi e strategici che cambieranno il modo di fare medicina

Oggi, presso l'Aula Magna della Facoltà di Lettere e Filosofia della Sapienza Università di Roma, sono stati presentati i 16 progetti strategici dedicati alle Scienze della vita, frutto della sinergia tra università, enti di ricerca e numerose imprese del territorio nell'ambito del "Programma operativo regionale del Lazio 2014-2019". I progetti sono stati prodotti dal network Life Science Excellence Hub (LSEH), realtà cofinanziata dal Fondo Europeo di Sviluppo Regionale di cui Sapienza è capofila e che coinvolge anche l'Università Campus Bio-Medico di Roma, l'Università Cattolica del Sacro Cuore, il Consiglio Nazionale delle Ricerche, l'Istituto Superiore di Sanità e l'Istituto italiano di tecnologia. All'evento parteciperanno i Rettori di tutte le università partner, i Presidenti degli organismi di ricerca coinvolti e i rappresentanti di Lazio Innova e della Regione Lazio. 

I progetti  LSEH hanno l'obiettivo di disseminare e trasferire le conoscenze maturate dagli enti scientifici all'interno del tessuto produttivo del territorio, promuovendo una proficua sinergia con piccole e medie imprese, una collaborazione destinata a dare risposte alle esigenze della sanità pubblica grazie a idee lungimiranti e innovative. Alcune di queste sono finalizzate alla realizzazione di dispositivi miniaturizzati per la diagnosi precoce e non invasiva di malattie, lesioni o infezioni. Altri, invece, sono pensati per il monitoraggio continuo e in tempo reale della salute dei soggetti, soprattutto di quelli più fragili

Di seguito i progetti di cui l'Università Campus Bio-Medico di Roma è partner:

  • SMiLe, sistema indossabile e non invasivo per il monitoraggio continuo e in tempo reale della frequenza cardiaca, della respirazione e della sudorazione, soprattutto in ambiti lavorativi e sportivi.
  • HeAL 9000, un robot di servizio per la salute dell'uomo che, grazie a specifiche capacità cognitive e interazionali, può percepire l'ambiente circostante, interagire fisicamente con il paziente e monitorarne i miglioramenti. 
  • DHelp4H, una e-community, o spazio virtuale, in cui utenti dagli interessi comuni condividono informazioni utili con la rapidità e l'efficienza della messaggistica istantanea.
  • PISTIS, piattaforma tecnologica innovativa che, attraverso l'impiego sinergico di sensoristica, telemedicina, assistente vocale, domotica IoT e computer vision, possa armonizzare l'ambiente domestico rendendolo un caregiver virtuale, una casa del futuro per gli anziani.
  • ITHACA, sistema che identifica anticorpi monoclonali specifici, che, riconoscendo proteine essenziali alla proliferazione delle cellule tumorali, provvedono a impedirne la diffusione.
    >> Il progetto è stato premiato durante l'evento. Per UCBM il personale coinvolto nel progetto è: prof. Alberto Rainer, Responsabile scientifico del progetto, prof.ssa Marcella Trombetta, ing. Sara M. Giannitelli, dott.ssa Franca Abbruzzese, dott.ssa Valentina Peluzzi. (*)
  • INTSEPS, dispositivo di diagnosi microbiologica integrata per la sepsi: a partire dall’analisi di un singolo campione di sangue del paziente, il dispositivo consentirà di ottenere un risultato rapido sia sul microbo causa di infezione, che sul profilo della risposta immunitaria del paziente all’infezione.
    >> Il progetto è stato premiato durante l'evento. Responsabile scientifico UCBM: prof. Giovanni Gherardi (UR Scienze Batteriologiche applicate). (*)
  • TRUST-ME, dispositivi medici basati sull'utilizzo di un biosensore capace di individuare, in pochi minuti, la presenza nei liquidi biologici di antigeni o anticorpi di interesse clinico, indicativi di malattia infettiva o protezione vaccinale.

Nonostante l'emergenza sanitaria Covid-19 con cui i progetti LSEH si sono misurati sin dalla loro fase embrionale, ogni lavoro di ricerca è stato portato avanti con successo. Non solo, la pandemia ha contribuito a dare ad ogni progetto una forte attenzione alla prevenzione e al monitoraggio nella tutela della salute pubblica

(*) - Durante l’evento del Progetto LSEH sono stati presentati i risultati dei progetti strategici finanziati nell'ambito del 'Programma Operativo Regionale del Lazio 2014-2019'. In particolare, i risultati dei 16 progetti del partenariato sono stati valutati da una giuria di esperti indipendenti - composta da un referente di Banca Intesa San Paolo, un referente di Confindustria e un dirigente dell’Università degli studi di Milano Bicocca - che ha riconosciuto e premiato (EEN Service Award) i progetti ITACHA e INTSEPS tra i sei migliori in termini di: grado di innovazione della soluzione proposta, qualità dei risultati prodotti, impatto potenziale sul territorio regionale e scalabilità e replicabilità della soluzione esaminatrice.

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