Orientarsi nella vita universitaria e professionale
Gli obiettivi del tutorato dell'Università Campus Bio-Medico di Roma si inseriscono in un quadro molto ampio, in coerenza con la filosofia che il compito formativo è sempre "un servizio alla persona nella sua globalità" e che le esperienze didattiche e di apprendimento richiedono uno spazio dedicato all’orientamento personale. Tutto ciò al fine di garantire ad ogni studente una formazione personalizzata che consenta l'espressione di tutte le sue potenzialità, sia sul piano umano che professionale.
In questa prospettiva UCBM, oltre al tutor di disciplina e al tutor clinico, offre ai propri studenti un servizio di tutorato personale in ingresso, in itinere e in uscita attraverso colloqui individuali programmati e su richiesta, oltre a iniziative specifiche in modalità di gruppo. I tutor personali sono docenti delle tre Facoltà Dipartimentali, medici, ingegneri, infermieri, tecnici, specializzandi, ricercatori, dottorandi e studenti degli ultimi anni. Vengono identificati ogni anno dalle Giunte delle Facoltà Dipartimentali tramite i coordinatori del tutorato dei singoli Corsi di Laurea. L'incarico del tutor personale ha durata annuale.
Il tutor personale
Il tutor personale orienta lo studente a individuare le risorse e il potenziale di cui dispone per sviluppare le proprie capacità di apprendimento, a gestire eventuali difficoltà e ad assumersene la responsabilità attiva. Lo segue e lo aiuta ad affrontare diverse fasi del percorso universitario, inquadrandole in un contesto motivazionale e valoriale più ampio:
- l'inserimento nella vita dell'Ateneo;
- l'uso del tempo, l’organizzazione del lavoro e le metodologie di apprendimento;
- la pianificazione degli esami e l’autovalutazione dei risultati raggiunti;
- la motivazione, l’auto-efficacia e il rapporto con i docenti;
- gli obiettivi formativi e di apprendimento
In tal senso, la relazione di tutorato personale, oltre a fornire strategie operative, è anche un’occasione di dialogo per approfondire la conoscenza di se stessi, intesa come stile personale, rispetto al percorso di studi e al futuro professionale.
Il tutor fornisce allo studente un orientamento professionale per un efficace inserimento nel mondo del lavoro, in relazione alle proprie capacità e attitudini personali. In particolare, promuove lo sviluppo delle soft skill (la consapevolezza di sé, il senso critico, la comunicazione efficace, la capacità decisionale e il problem solving), che consentono agli studenti di operare con competenza sia sul piano individuale sia su quello sociale e professionale.
Il tutor di disciplina
Lavora a stretto contatto con il docente, per aiutarlo a organizzare e gestire il Corso tenendo in considerazione le esigenze degli studenti e intervenendo su aspetti di problem solving relativi all’approfondimento della disciplina. Funge così da interlocutore privilegiato per gli studenti nello sforzo costante di favorire il dialogo e i processi di apprendimento.
Il tutor clinico
Facilita lo studente dei corsi di studio in Medicina e Professioni sanitarie nell'apprendimento della pratica clinica, permettendogli di integrare le nozioni con l'approccio clinico al paziente. Svolge inoltre un ruolo di supervisore dell'apprendimento durante il periodo di tirocinio nell'ambito della propria realtà operativa.