"Mi ritengo molto fortunata ad avere la possibilità di svolgere il mio Erasmus qui: UCBM è un'università piccola, ma nuova e molto organizzata, per niente caotica. Per questo ho deciso di rimanere un altro semestre".

"Appena arrivata, l'Ufficio Internazionale mi ha fornito tutte le informazioni di cui avevo bisogno. Inoltre i compagni di corso sono sempre stati carini con me, per qualsiasi dubbio potevo chiedere a loro. In Germania - prosegue Sofia - ero in una classe con 300 studenti. Qui in UCBM invece frequentiamo le lezioni in un'aula piccola e ordinata. E puoi sempre andare dai docenti se hai domande. Alcune amiche ad esempio hanno chiesto di poter sostenere degli esami in lingua inglese e i professori sono sempre stati molto disponibili".

Diversamente dalle amiche, Sofia non ha mai dovuto fare simili richieste ai docenti: "Mia mamma è originaria di Milano e ho imparato abbastanza bene l'italiano durante le frequenti vacanze, parlando con mia nonna. Dopo tanti anni vissuti nel nord Europa, volevo finalmente passare un periodo in Italia, e la sua Capitale mi è sembrata la destinazione migliore. Qui, ora, soprattutto grazie al grande calore umano, mi sento a casa: se trovassi lavoro in Italia mi ci trasferirei".

Nel frattempo, per quanto riguarda la scelta della Scuola di specializzazione, Sofia ha ancora qualche dubbio: "Vorrei specializzarmi in Chirurgia, forse in Neurochirurgia... Vedremo". Intanto continua a svolgere il proprio tirocinio (richiesto dall'università tedesca da cui proviene) presso il Policlinico Universitario Campus Bio-Medico: "Sono stata a lungo all'interno del reparto di Ortopedia, ma anche in Neurologia e Oftalmologia... Il Policlinico Universitario mi è sembrato fin da subito molto organizzato e poi è molto comodo averlo proprio a due passi dalle aule delle lezioni. Mi sono trovata benissimo".

"Di quest'esperienza apprezzo in particolar modo la metodologia didattica. - conclude Sofia - In Italia si studia la teoria in modo molto più dettagliato, ma qui le lezioni sono più interessanti da seguire grazie ai tanti esempi e ai video dei docenti. In Germania facevo più pratica in ospedale, ma le lezioni erano più noiose perchè i professori semplicemente leggevano presentazioni".