Hidden Curriculum

Obiettivi del progetto

Fin dagli anni Ottanta viene dichiarato che, in ambito infermieristico, c’è una sostanziale differenza tra ciò che si dichiara di insegnare e ciò che di fatto si insegna. Attraverso le relazioni che si creano negli ambienti formativi, lo studente impara a pensare ed a sentire come un infermiere ancor più che grazie didattica formale. Questa dimensione dell’apprendimento è nota in pedagogia col nome di Hidden Curriculum definito nel 1968 da Philip Jackson come «insieme di valori, disposizioni, aspettative sociali e comportamentali a cui lo studente si attiene per riuscire bene nella vita scolastica». L’acceso dibattito infermieristico degli anni Ottanta si è spento senza originare un modello di riferimento né una definizione di curriculum nascosto per l’infermieristica. Inoltre, la letteratura più recente si rifà ad un modello medico di hidden curriculum ed affronta tematiche molto diverse rendendo faticoso capire se si stia effettivamente parlando di formazione non intenzionale o di metodologie didattiche. Lo studio si propone di:

1. esplorare il concetto di hidden curriculum attraverso i linguaggi, l’allocazione delle risorse, le politiche di sviluppo e le procedure di valutazione

2. identificare il potenziale formativo del curriculum nascosto nella formazione dell’infermiere e di analizzare  l’agire del curriculum nascosto in uno specifico contesto formativo (ad es. la dimensione corporea nelle cure infermieristiche).

Data di inizio e fine

2013 - 2015

Responsabile del progetto

Prof.ssa Maria Grazia De Marinis - Coordinamento scientifico

Istituzione coordinatrice del progetto

Università Campus Bio-Medico di Roma

Altre Istituzioni coinvolte

Università degli Studi di Roma “Tor Vergata”