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SlideImaging 2010

SlideImaging 2010: un sistema computerizzato per le analisi in Immunofluorescenza Indiretta

Obiettivi del progetto

L’obiettivo del progetto è sviluppare un nuovo strumento bio-medicale nel settore dell'Immunoreumatologia al fine di rendere disponibili un insieme di funzionalità che siano di supporto alla diagnosi. Tali strumenti, basati sulle tecnologie di elaborazione ed analisi delle immagini digitali e/o segnali, sono anche noti con il nome di Computer-Aided Diagnosis (CAD). La corretta interpretazione della presenza di autoanticorpi nel siero del paziente è fondamentale per una corretta diagnosi e prognosi di quasi tutte le malattie autoimmuni sistemiche (MAS).

Nonostante lo sviluppo di altre metodiche di laboratorio più facilmente automatizzabili e standardizzabili, l’Immunofluorescenza Indiretta (IFI) rappresenta ancora oggi una metodica insostituibile per l’individuazione di alcuni tra i più importanti autoanticorpi tra cui: anticorpi antinucleo (ANA), anticorpi anti-DNA a doppia elica (anti-ds-DNA) e anticorpi anti citoplasma dei neutrofili (ANCA), che rappresentano le analisi maggiormente eseguite nella pratica clinica.

L’IFI presenta tuttavia delle problematiche intrinseche, quali: il basso livello di standardizzazione, la soggettività operatore-dipendente che ne limita la riproducibilità, la variabilità inter-operatore e soprattutto la scarsa automazione. L'automazione, che ha trovato già impiego in diversi settori della medicina di laboratorio, potrebbe offrire anche nel campo delle malattie autoimmuni sistemiche una soluzione a tali limitazioni, permettendo una maggiore facilità e rapidità di esecuzione/refertazione, una maggiore riproducibilità, un maggior grado di standardizzazione e una riduzione dei costi.

La finalità del progetto, è lo sviluppo di un nuovo prodotto che estenda e migliori le funzionalità sviluppate in SlideImaging, articolato secondo i seguenti obiettivi:

  1. Obiettivo 1) estendere la validazione clinica del classificatore dell’intensità di fluorescenza su larga scala, coinvolgendo eventualmente altri centri specializzati nel settore;
  2. Obiettivo 2) identificare automaticamente quali regioni del preparato contengono informazioni utili per la diagnosi;
  3. Obiettivo 3) estendere il pannello dei pattern IFI su cellule HEp-2 e quindi delle specificità antigene-anticorpo riconoscibili dal sistema fino ad ora sviluppato, utili nella diagnosi differenziale tra le diverse malattie autoimmuni;
  4. Obiettivo 4) estendere l’applicazione delle conoscenze acquisite nel precedente progetto a substrati differenti dall’HEp-2, quali Chritidiae Luciliae (anti-ds-DNA); tali autoanticorpi svolgono un ruolo diagnostico e prognostico molto utile per determinate malattie, come il Lupus Eritematoso Sistemico.

Data di inizio e fine

01/10/2010 - 30/09/2013

Responsabile del progetto

Prof. Giulio Iannello

Ing. Paolo Soda

Istituzione coordinatrice del progetto

Università Campus Bio-Medico di Roma

Altre Istituzioni coinvolte

Das s.r.l.

Fonte/i di finanziamento

FILAS, art. 182 comma 4 lettera c della Legge Regionale 04/06 – PST, ITINERIS2

COLLEGAMENTI RAPIDI
L'Università Campus Bio-Medico di Roma promuove strutture integrate d'insegnamento e ricerca perseguendo come fine principale delle proprie attività il bene della persona.
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