Cosa accade quando l'ingegneria si mette al servizio della sicurezza delle persone? Nasce una ricerca che unisce innovazione e tutela della salute, come quella condotta da Mariangela Pinnelli, dottoranda in Bioingegneria all’Università Campus Bio-Medico di Roma, oggi premiata a livello internazionale.
Nel corso della conferenza IEEE "Metrology for Industry 4.0 & IoT 2025", il lavoro scientifico dal titolo "Flexible Dual-Material 3D-Printed Capacitive Force Sensors: Design, Fabrication, and Metrological Characterization" si è aggiudicato il Best Conference Paper Award, uno dei riconoscimenti più prestigiosi dell'evento.
Il progetto nasce dalla collaborazione tra l'Unità di Ricerca di Misure e Strumentazione (Mariangela Pinnelli, Vincenzo Saroli, Gianpaolo Pennacchio – ex studente UCBM –, Chiara Romano, Emiliano Schena e Carlo Massaroni) e l'Unità di Ricerca di Automatica guidata dal Prof. Roberto Setola. La ricerca propone l'utilizzo di sensori capacitivi flessibili e realizzati in stampa 3D, progettati per essere integrati nei dispositivi di protezione individuale (DPI), con l'obiettivo di monitorare in tempo reale il benessere fisiologico dei lavoratori, aumentando così i livelli di sicurezza nei contesti industriali e produttivi.
"L'Università Campus Bio-Medico di Roma mi ha dato una formazione solida, non solo teorica – racconta Mariangela Pinnelli –. Fin da studentessa ho imparato a costruire progetti, a lavorare in squadra, a trasformare un’idea in qualcosa di concreto"– parole che raccontano il valore formativo di un Ateneo che investe nell'interdisciplinarità e nell'innovazione al servizio della vita. Dalla laurea triennale e Magistrale in Ingegneria Biomedica al percorso di dottorato in Bioengineering, Applied Sciences & Intelligent Systems, Mariangela incarna il modello di una formazione che integra conoscenze scientifiche avanzate e responsabilità sociale.
"Siamo orgogliosi di questo riconoscimento internazionale, che premia non solo l’eccellenza scientifica, ma anche l’approccio umano e concreto che anima i nostri laboratori di ricerca", ha commentato Andrea Rossi, Amministratore Delegato e Direttore Generale UCBM.
Un premio che conferma l'impatto reale della ricerca UCBM: tecnologia e innovazione che si traducono in soluzioni utili per la vita quotidiana, con uno sguardo sempre rivolto al futuro dell'uomo.