Le funzioni: valutazione e indirizzo
Unitamente alle tradizionali competenze attribuite ai Nuclei di Valutazione dalle norme legislative in vigore (in particolare Legge 537/93, Legge 370/99 e 240/2010 e D. legs. n.19/2012) – il D.M. 987/2016 e successive modificazioni attribuisce ai Nuclei di Valutazione le seguenti funzioni:
- esprime un parere vincolante all’Ateneo sul possesso dei requisiti per l’Accreditamento iniziale ai fini dell’istituzione di nuovi corsi di studio
- verifica del corretto funzionamento del sistema AQ e forniscono supporto all’ANVUR e al MIUR nel monitoraggio del rispetto dei requisiti di Accreditamento iniziale e periodico dei Corsi e delle Sedi
- forniscono sostegno agli Organi di Governo dell’Ateneo e all’ANVUR nel monitoraggio dei risultati conseguiti rispetto agli indicatori per la valutazione periodica, nonché all’Ateneo nell’elaborazione di ulteriori indicatori per il raggiungimento degli obiettivi della propria programmazione strategica, anche sulla base degli indicatori individuati dalle CPDS
Il NdV definisce la metodologia generale dell’AQ dell’Ateneo e la valuta. Valuta inoltre a rotazione, con una periodicità quinquennale, il funzionamento dei CdS e dei Dipartimenti attraverso l’analisi dei risultati ricorrendo, dove opportuno e necessario, alle audizioni. Il NdV verifica l’esecuzione nei CdS e nei Dipartimenti delle raccomandazioni e delle condizioni formulate dalle CEV in occasione delle visite esterne; in presenza di elementi critici può richiedere la redazione di Rapporti di Riesame ciclico ravvicinati.
Il NdV redige una Relazione annuale di valutazione secondo le Linee guida emanate dall’ANVUR, in cui dà conto del rispetto dei Requisiti di AQ, dei provvedimenti presi dall’Ateneo in relazione ai CdS ritenuti “anomali” in base al monitoraggio, nonché delle iniziative assunte per promuovere la qualità. In generale nella Relazione il NdV acquisisce ed eventualmente integra i dati ANVUR del monitoraggio sui CdS e valuta i CdS.
Nella Relazione annuale immediatamente precedente allo scadere del primo triennio dall’ultimo Accreditamento periodico della Sede (o in ogni caso prima dello scadere dell’Accreditamento periodico), il NdV relazionerà in riferimento al superamento delle raccomandazioni e condizioni poste dalla CEV sui CdS oggetto di visita; il rapporto, redatto su modello predisposto dall’ANVUR, riferirà sui provvedimenti e le azioni migliorative messe in atto per la loro risoluzione e dovrà essere allegato alla Relazione annuale del NdV. In tale occasione, il NdV è chiamato a segnalare all’ANVUR anche i CdS con forti criticità alla luce dell’attività di valutazione interna dell’ultimo quinquennio. Tali informazioni verranno utilizzate dall’ANVUR nella valutazione a distanza, ai fini della proroga dell’Accreditamento periodico dei Corsi di Studio.
Gli interlocutori del Nucleo di Valutazione sono:
- all’interno dell’Ateneo, gli Organi di Governo e il Presidio della Qualità
- all’esterno dell’Ateneo, il MIUR e l’ANVUR
Il Nucleo di Valutazione comunica con i propri interlocutori nei modi e nei tempi esplicitamente previsti dalle norme e, in particolare, attraverso la Relazione Annuale. È comunque responsabilità del Nucleo di Valutazione segnalare tempestivamente ai propri interlocutori eventuali criticità anche al di fuori dei modi e dei tempi esplicitamente previsti dalle norme.