Il 28 marzo, l'Università Campus Bio-Medico di Roma ospiterà il "Musculoskeletal International Symposium", un evento promosso insieme alla Fondazione Policlinico Universitario Campus Bio-Medico. Il simposio presenterà i risultati del progetto "SPINE 4.0", che ha esplorato l'applicazione di tecnologie avanzate, con un focus sull’intelligenza artificiale, per migliorare la diagnosi, il trattamento e il reinserimento lavorativo dei pazienti affetti da lombalgia e da patologie degenerative del rachide lombare.
"SPINE 4.0" promosso dall'INAIL e condotto in partnership anche con la Fondazione don Gnocchi Onlus, ha introdotto innovazioni significative, tra cui l'uso dell'intelligenza artificiale nella diagnostica per immagini, un'applicazione multipiattaforma per favorire il monitoraggio dei pazienti del proprio percorso terapeutico e una piattaforma multisensoriale per la valutazione della biomeccanica del rachide durante attività lavorative. Il progetto ha anche esplorato tecniche di chirurgia vertebrale mininvasiva assistita da sistema di navigazione robotizzato.
La mattinata sarà, quindi, dedicata alle prospettive cliniche in tale ambito ma sarà anche l’occasione per la presentazione del nuovo Advisory Board della direzione scientifica della Fondazione Policlinico Universitario Campus Bio-Medico, composto da sei esperti di fama internazionale tra cui il biologo Randy Wayne Schekman – Premio Nobel per la Medicina nel 2013, che terrà una Lectio Magistralis.
Oltre a Shekman, nel corso dei lavori interverrano altri due membri del Board: il Direttore del Dipartimento di Biomedicina dell’Università di Basilea (Svizzera) Ivan Martin e il Capo del Dipartimento Clinico dell’Università di Tokai (Giappone) Daisuke Sakai.
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