La Bioingegneria per il benessere e l'invecchiamento attivo
L’evoluzione della Bioingegneria è da sempre strettamente collegata all’evoluzione della medicina e più in generale al costante, crescente bisogno di salute e di benessere espresso dalla società e la scuola si propone di offrire una visione d’insieme sul tema del benessere e dell’invecchiamento attivo delineando il ruolo centrale della bioingegneria per interpretare i nuovi bisogni e proporre soluzioni tecnologiche innovative. L’approccio tipico è fortemente multidisciplinare e porta ad una visione sistemica della persona in cui si integrano il corpo e la mente, lo sviluppo dalla nascita alla morte, i bisogni e la qualità della vita, la prevenzione e la longevità, la diagnosi precoce e la mitigazione dell’impatto delle patologie croniche, il ruolo attivo del paziente e delle tecnologie per il miglior risultato clinico, l’accettabilità e la sostenibilità economica e etica di nuovi approcci alla salute.
Secondo queste prospettive la formazione del bioingegnere diventa centrale per lo sviluppo delle tecnologie, non solo biomediche, dei prossimi anni quando l’aumento della popolazione con più di 65 anni e l’aumento delle patologie croniche modificherà non solo il modello sanitario, ma anche gli stili di vita e le necessità tecnologiche delle persone per condurre una vita indipendente e di qualità.
Il programma della scuola prevede un percorso che, partendo da una analisi dei nuovi scenari della medicina, presenta i metodi e gli strumenti di modellazione e progettuali, le principali conoscenze e tecnologie biomediche già disponibili, alcuni esempi applicativi e le tecnologie biomediche emergenti al fine di preparare le nuove generazioni di bioingegneri ad offrire risposte adeguate ai crescenti bisogni di salute e benessere della società.