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CdL Fisioterapia (L/SNT2)

L’obiettivo del Corso di Laurea in Fisioterapia è quello di formare professionisti sanitari fisioterapisti in grado di svolgere, in via autonoma o in collaborazione con altre figure sanitarie, gli interventi di prevenzione, cura e riabilitazione nelle aree della motricità, delle funzioni corticali superiori e di quelle viscerali conseguenti a eventi patologici, a varia eziologia, congenita o acquisita, nell’ambito degli atti di propria competenza e ai sensi delle vigenti normative.


Il Piano di studi del corso è suddiviso in semestri. E’ caratterizzato da attività formative diversificate: lezioni teoriche, attività seminariali, studio guidato correlato ad attività cliniche, attività tutoriali, attività di autoapprendimento, attività di autovalutazione, laboratori, lavori in piccoli gruppi, produzione di elaborati, studio individuale, attività di apprendimento clinico, pari al monte ore stabilito dalla normativa comunitaria.

Il primo anno è finalizzato a mettere lo studente nelle condizioni di appropriarsi, oltre che dei contenuti propri della scienza riabilitativa, anche di quelli di discipline propedeutiche e fondamentali per la comprensione dei fenomeni connessi alla riabilitazione.

Il secondo anno di corso si caratterizza per un orientamento specifico in ambito medico, chirurgico e riabilitativo e ai relativi interventi preventivi, terapeutici e assistenziali.

Il terzo anno si focalizza sull’analisi degli elementi della qualità del servizio, dei processi organizzativi, delle norme in campo contrattuale, giuridico e deontologico. Inoltre, il terzo anno mira all’approfondimento delle tecniche riabilitative, a potenziare la capacità di lavorare in team e in contesti operativi complessi al fine di raggiungere l’autonomia professionale.

Funzione in un contesto di lavoro:

Il laureato in Fisioterapia, ai sensi dell’articolo 6, comma 3 del Decreto Legislativo 30 dicembre 1992 n° 502 e successive modificazioni ed integrazioni, ai sensi della Legge 26 febbraio 1999 n° 42 ed ai sensi della Legge 10 agosto 2000 n° 251, è un professionista sanitario dell’area della riabilitazione.

Le funzioni per le quali si intendono preparare i laureati del CdS sono quelle previste dal D.L. 14 settembre 1994, n. 741 pubblicato su G.U. n.6 del 9.1.1995 concernente la figura del Fisioterapista: svolgimento e in via autonoma, o in collaborazione con altre figure sanitarie, di interventi di prevenzione, cura e riabilitazione nelle aree della motricità, delle funzioni corticali superiori, e di quelle viscerali conseguenti a eventi patologici, a varia eziologia, congenita od acquisita.

Competenze associate alla funzione:

Anche le competenze che si intendono sviluppare e far acquisire agli studenti al termine del percorso formativo sono quelle previste dal D.L. 14 settembre 1994, n. 741:

  • capacità di elaborare, anche in equipe multidisciplinare, la definizione del programma di riabilitazione volto all'individuazione ed al superamento del bisogno di salute del disabile;
  • capacità di praticare autonomamente attività terapeutica per la rieducazione funzionale delle disabilità motorie, psicomotorie e cognitive utilizzando terapie fisiche, manuali, massoterapiche e occupazionali;
  • capacità di propone l'adozione di protesi ed ausili, di addestrare al loro uso e di verificarne l'efficacia;
  • capacità di verificare le rispondenze della metodologia riabilitativa attuata agli obiettivi di recupero funzionale.


Il fisioterapista svolge attività di studio, didattica e consulenza professionale
nei servizi sanitari ed in quelli dove si richiedono le sue competenze professionali e svolge l’attività professionale in strutture sanitarie, pubbliche o private, in regime di dipendenza o libero-professionale. Pertanto, trova collocazione nell'ambito del S.S. Nazionale e Regionale e nelle strutture private accreditate e convenzionate con esso (es. Ospedali, Policlinici Universitari, Centri di Riabilitazione, Residenze Sanitarie Assistenziali, Ambulatori mono e polispecialistici, Centri di assistenza domiciliare) e in strutture private non convenzionate (es. Cliniche, Centri di riabilitazione, Ambulatori mono e polispecialistici, Centri di assistenza domiciliare, Squadre sportive). Inoltre, l’attività libero-professionale in studi professionali individuali o associati, associazioni e società sportive, cooperative di servizi, organizzazioni non governative (ONG), servizi di prevenzione pubblici o privati.

Organi di governo

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