Con loro il presidente della Regione Marco Marsilio, il vescovo di Sulmona Michele Fusco e i sindaci della zona. Nel corso della mattinata presentate le attività didattiche e le borse di studio 2020-2021

 

Sulmona, 13 gennaio - 700 giovani studenti abruzzesi alla ricerca del loro futuro hanno riempito il teatro Maria Caniglia di Sulmona lunedì 13 gennaio in occasione dell’evento “#UCBM INCONTRA”. A organizzare la mattinata di orientamento e informazione l’Università Campus Bio-Medico di Roma che insieme alle istituzioni del territorio, ha voluto dare ai giovani delle scuole superiori di Avezzano, Sulmona, Pratola Peligna, Castel Di Sangro e Popoli l’occasione di scoprire l’offerta formativa e le tante borse di studio dell’ateneo posto all’interno della Riserva Naturale di Decima Malafede a Roma.

La giornata è stata aperta dal Vescovo di Sulmona Michele Fusco che ha ricordato ai giovani l’importanza di studiare, soprattutto in questo periodo in cui le competenze sono essenziali, e li ha incoraggiati a prepararsi e ad avere fiducia nel futuro. Accanto a lui è intervenuta l’assessore alla cultura del comune di Sulmona Manuela Cozzi. Presenti anche i sindaci di Pratola Peligna, Antonella Di Nino e il sindaco di Popoli, Concezio Galli.

Prima di seguire i suoi impegni istituzionali il presidente della Regione Abruzzo Marco Marsilio ha voluto portare di persona un saluto ai ragazzi presenti. Nel suo intervento ha incoraggiato gli studenti a scegliere bene il corso di studi universitario ricordando l’importanza dei giovani per lo sviluppo di tutto il territorio abruzzese.

Il Presidente Marsilio ha anche auspicato una futura presenza dell'Università Campus Bio-Medico di Roma in Abruzzo per realizzare attività formative di qualità ed ha accettato l'invito del direttore generale Ucbm Andrea Rossi per un incontro a Roma presso l'Università volto a valutare possibili collaborazioni tra UCBM e Regione Abruzzo.

Nel corso della mattinata sono intervenuti anche Augusto Ferrini, studente del sesto anno di medicina e attuale Presidente del Consiglio Studentesco dell’Università Campus Bio-Medico di Roma e Pino Ferreri, ex studente del Campus in Scienze dell’Alimentazione e Nutrizione Umana. Poi è arrivato il momento dell’orientamento: nel suo intervento il direttore generale dell’Università Campus Bio-Medico di Roma, Andrea Rossi, ha spiegato le possibilità offerte dagli 11 corsi di laurea attivi e dal nuovo corso di Laurea magistrale, in attivazione, di Ingegneria dei sistemi intelligenti.

Una realtà, il Campus Bio-Medico, che spazia tra materie che offrono innumerevoli occasioni per entrare nel mondo del lavoro come Medicina e Chirurgia (anche in lingua inglese), Ingegneria (Biomedica, Industriale e Chimica per lo Sviluppo Sostenibile) e i corsi di Laurea specializzati nel campo alimentare come le Scienze dell’alimentazione e della nutrizione umana (triennale e magistrale) e le Scienze e tecnologie alimentari e gestione di filiera che puntano a formare i manager delle aziende alimentari. A completare il quadro lauree molto richieste sia nel settore pubblico sia nel privato come quelle in Infermieristica, Fisioterapia e Tecniche di Radiologia medica per Immagini e Radioterapia.

Ampio lo spazio dedicato alle possibilità per iscriversi all’Università Campus Bio-Medico di Roma offerte nell’anno 2020-21 dalle 115 borse di studio dell’università per un investimento che supererà complessivamente il milione di euro.

La giornata ha messo a disposizione degli studenti peligni anche una breve lezione di ingegneria chimica del professor Marcello de Falco incentrata sul tema, attualissimo, dei cambiamenti climatici e sulle soluzioni per l’ambiente che possono arrivare dallo sviluppo di nuovi materiali e molecole per accrescere la sostenibilità ambientale. Infine con la simulazione del test di ammissione, gli studenti hanno potuto scoprire in anteprima come si fa una prova di accesso ai corsi universitari e che tipo di preparazione gli è richiesta.

Nel corso della mattinata, grazie agli interventi degli specialisti dell’orientamento universitario e dei docenti del Campus Bio-Medico, gli studenti del territorio sono stati aiutati a scoprire i percorsi di studio più affini alle proprie inclinazioni e a farsi un’idea di cosa può offrire oggi un ateneo internazionale che guarda all’innovazione e al futuro e crede nelle sinergie tra università e impresa.

L’iniziativa ha suscitato l’apprezzamento dei docenti e dei ragazzi che, al termine dell’evento si sono intrattenuti nei locali del teatro chiedendo spiegazioni e ricevendo brochure e materiali informativi dell’Università.