“Il progetto ‘One Health’ per una produzione alimentare di qualità e sostenibile”. Il webinar si svolge all’interno del Festival per lo Sviluppo Sostenibile 2020

Roma, 5 ottobre 2020 - In tempi di climate change, risorse in esaurimento ed emergenze pandemiche appare chiaro che, oggi più che mai, bisogna puntare su una nuova cultura che permetta di agire a tutela della salute e dell’ambiente con un approccio unitario. Di questo si parlerà nel webinar intitolato “Il progetto ‘One Health’ per una produzione alimentare di qualità e sostenibile”, che si terrà mercoledì 7 ottobre 2020 dalle 14 alle 16, all’interno del Festival dello Sviluppo Sostenibile 2020. L’evento, organizzato dall’Università Campus Bio-Medico di Roma, con il patrocinio di Rete delle Università Sostenibili, vede la collaborazione di INAIL, Sapienza Università di Roma e Mediterranean Agronomic Institute of Bari.

Dopo i saluti di Raffaele Calabrò, Rettore dell’Università Campus Bio-Medico di Roma e di Giuseppe Lucibello, Direttore Generale dell’Istituto Nazionale per l’Assicurazione contro gli Infortuni sul Lavoro (INAIL) sarà la volta degli interventi di Laura De Gara - UCBM, Monica Gherardi di INAIL, Pierluigi De Felice - GECOAGRI LANDITALY, Alessandra Gentili - SAPIENZA Università di Roma, Simona Sanzani di CIHEAM Bari. Modera Marco Magheri, Segretario Generale Comunicazione Pubblica.

“Inquinamento, sfruttamento delle risorse, cambiamento climatico: la crisi dell’ecosistema, dovuta in larga parte alle attività produttive degli ultimi decenni, ha aperto una crisi che investe l’intero pianeta. Da un lato, nei Paesi più industrializzati continuano a crescere non solo l’età media delle persone, ma anche le malattie metaboliche invalidanti come l’obesità, il diabete, i tumori. Dall’altro nei Paesi in via di sviluppo aumentano le carestie, la mortalità infantile e la fame”, sottolinea Laura De Gara, Preside della Facoltà Dipartimentale in Scienze e Tecnologie per l’Uomo e l’Ambiente dell’Università Campus Bio-Medico di Roma, promotrice dell’iniziativa.

L’Italia, come tutte le nazioni occidentali, negli ultimi anni sta affrontando le problematiche connesse all’alimentazione con maggiore consapevolezza. Obiettivo del webinar è quello di implementare le conoscenze sul tema della qualità alimentare e dello sviluppo sostenibile.  L’Università Campus Bio-Medico di Roma da sempre è attenta a questi aspetti che rappresentano la sfida per le aziende agroalimentari del domani che richiedono sempre più figure qualificate, come tecnologi alimentari da impiegare nelle filiere e manager del made in Italy. Ed è proprio dall’esigenza di creare queste figure che dallo scorso anno accademico Ucbm, su impulso delle imprese e dei consorzi dei prodotti principe della cucina italiana, ha avviato un corso di laurea magistrale in Scienze e Tecnologie Alimentari e Gestione di Filiera. Lo scopo è quello di formare esperti nei processi di produzione, trasformazione, distribuzione e commercializzazione degli alimenti.