8 luglio open day dalle 14.30 - “Scienze e Tecnologie Alimentari e Gestione di Filiera” e “Medicine and Surgery” in inglese saranno presentate insieme agli altri 9 corsi

4 luglio 2019 – Un tecnologo alimentare in grado di seguire il prodotto dal campo al punto vendita. Un medico con una formazione internazionale, abituato a osservare il paziente sin dal primo anno di studi. Le due figure professionali sono le novità dell'offerta formativa che l'Università Campus Bio-Medico di Roma presenterà l'8 luglio dalle ore 14.30 in occasione dell'Open day. I due nuovi corsi di laurea di “Scienze e Tecnologie Alimentari e Gestione di Filiera” e “Medicine and Surgery” in lingua inglese si aggiungono ai 9 percorsi formativi già attivi in Ateneo.

Le iscrizioni per accedere alle prove di ammissione per i corsi sono già aperte. I posti a disposizione per l'anno accademico 2019/2020 sono 65 per “Scienze e Tecnologie Alimentari e Gestione di Filiera” e 60 per “Medicine and Surgery” (di cui 20 extra Ue).

"L'Università Campus Bio-Medico di Roma da 20 anni si occupa di formare esperti in Scienze degli Alimenti e della Nutrizione", ricorda la professoressa Laura De Gara, presidente del corso di laurea in Scienze e Tecnologie Alimentari e Gestione di Filiera. "Il rapporto sempre costante con il settore delle aziende agroalimentari ci ha messo di fronte all'esigenza della nuova figura professionale del tecnologo alimentare, capace di gestire una filiera complessa". A livello internazionale la figura del food technologist è presente e prevista dall’offerta di altre università. Particolarità del corso dell’Università Campus Bio-Medico di Roma, emersa nel confronto con gli stakeholders per la valorizzazione del made in Italy, è "la forte contaminazione con l'area ingegneristica, l'attenzione verso gli aspetti normativi ed economici, con i quali inevitabilmente un tecnologo alimentare si trova a che fare, e le competenze nutrizionali, per capire quando un alimento può essere importante per la prevenzione e la salute dell'uomo. Abbiamo previsto che gli studenti vengano in contatto con le aziende attraverso tirocini e lezioni da parte di esperti che possano raccontare quali siano gli aspetti fondamentali e i trend innovativi".

I due nuovi corsi di laurea sono "particolarmente attuali per la formazione dei giovani", commenta Raffaele Calabrò, Rettore Università Campus Bio-Medico di Roma. "La nostra è un'università giovane, aperta alle esigenze del mondo giovanile e del mercato del lavoro con la voglia e la capacità di guardare a un futuro già a breve termine. Oggi il laureato in medicina deve avere esperienze all'estero e conoscere la medicina negli altri Paesi". Ma Medicine and Surgery non è solo medicina in lingua inglese, "vuole avvicinare le materie cliniche a quelle di base, mettendo in relazione gli studenti con i pazienti sin dal primo anno", conclude il Rettore Calabrò.