Tutte le informazioni per il rientro in aula in sicurezza

23 aprile 2021 - Alla luce del Decreto Legge n. 52 del 22 aprile 2021 inerente alle "Misure urgenti per la graduale ripresa delle attività economiche e sociali nel rispetto delle esigenze di contenimento della diffusione dell'epidemia da COVID-19”, lunedì 26 aprile 2021 l'Università Campus Bio-Medico riprende gradualmente le attività didattiche sempre nel massimo rispetto delle norme di sicurezza.

In particolare facendo riferimento all’art. 3 comma 4 del Decreto Legge* riportiamo di seguito le modalità operative dei prossimi mesi, deliberate dal Senato Accademico nella seduta straordinaria del 20 aprile:

  • resta confermata l’attuale organizzazione e l’attuale orario delle attività formative in modalità mista, con turnazione, accessi scaglionati in tre fasce orarie e rispetto dei protocolli di sicurezza interni; sarà effettuato un monitoraggio puntuale delle presenze giornaliere;

  • resta garantita in presenza e nel rispetto dei protocolli di sicurezza interni l’organizzazione delle attività di laboratorio, di tirocinio e di simulazione;

  • viene assicurata la più ampia frequenza alla biblioteca che sarà aperta dalle 8.30 alle 20.00 nei giorni feriali e dalle 8.30 alle 14.00 il sabato;

  • viene garantito il servizio ristorazione a tutti gli studenti presenti in Ateneo in turnazione o autorizzati per specifiche attività formative dai docenti di riferimento. Gli studenti sono tenuti al più rigoroso rispetto della fascia oraria prevista in modo da garantire la corretta gestione dei flussi nella sala ristorante. Non è possibile consumare pasti al sacco nei locali interni dell’Università ma sarà possibile farlo presso i gazebi collocati nel prato dell’edificio Cesa riponendo con attenzione ogni residuo negli appositi cestini;

  • vengono riattivati gli spazi per attività di studio individuale all’interno dell’Università, limitatamente agli studenti presenti in turnazione o autorizzati per specifiche attività formative dai docenti di riferimento;

  • le attività formative dei dottorandi potranno essere svolte in presenza; agli stessi sarà consentito lo svolgimento in presenza delle attività di ricerca e di laboratorio.

Esami e sedute di laurea

Per ciò che concerne lo svolgimento di esami di profitto e delle sedute di laurea il Senato Accademico ha deliberato che:

  • le sedute di esame potranno essere organizzate fino alla fine del mese di maggio sia in presenza che a distanza; a partire invece dal 1° giugno 2021 gli esami di profitto si svolgeranno solo in presenza, assicurando il rispetto dei protocolli di sicurezza interni;

  • le sedute di laurea si svolgeranno tutte in presenza a partire dal 1° giugno 2021 e sarà consentita la partecipazione al massimo di cinque familiari per ciascun laureando. Non saranno permesse cerimonie di laurea, nemmeno in forma privata, all’interno dell’Università.

Sia gli esami che le sedute di laurea potranno essere svolte in modalità a distanza se l’impossibilità sarà documentata con motivazioni oggettive legate alla pandemia.

Le suddette regole restano valide sino a nuove determinazioni che saranno legate all’evoluzione del quadro pandemico e delle conseguenti normative.

Si invitano tutti gli studenti al massimo rispetto della norme di comportamento e di sicurezza al fine di dimostrare il massimo livello di responsabilità di ognuno a tutela di tutta la Comunità Accademica (studenti, docenti e personale tutto).

Il nostro Ateneo proseguirà a vigilare attentamente sul rispetto delle misure di contenimento, al momento ancora necessarie, nell’auspicio che si possa al più presto raggiungere la tanto attesa normalità.

*“Dal 26 aprile 2021 e fino al 31 luglio 2021, nelle zone gialla e arancione, le attività didattiche e curriculari delle università sono svolte prioritariamente in presenza secondo i piani di organizzazione della didattica e delle attività curricolari predisposti nel rispetto delle linee guida e dei protocolli di sicurezza di cui ai provvedimenti adottati in attuazione dell'articolo 2, comma 1, del decreto-legge n. 19 del 2020. Nel medesimo periodo, nella zona rossa, i piani di organizzazione della didattica e delle attività curriculari di cui al primo periodo possono prevedere lo svolgimento in presenza delle attività formative degli insegnamenti relativi al primo anno dei corsi di studio ovvero delle attività formative rivolte a classi con ridotto numero di studenti. Sull’intero territorio nazionale, i medesimi piani di organizzazione della didattica e delle attività curriculari prevedono, salva diversa valutazione delle università, lo svolgimento in presenza degli esami, delle prove e delle sedute di laurea, delle attività di orientamento e di tutorato, delle attività dei laboratori, nonché l’apertura delle biblioteche, delle sale lettura e delle sale studio, tenendo conto anche delle specifiche esigenze formative degli studenti con disabilità e degli studenti con disturbi specifici dell'apprendimento”