Inaugurata la nuova edizione del Master in Ricerca Clinica, open innovation e market access nell'era digitale
Oggi i cittadini mettono al primo posto la salute e vogliono approfittare delle innovazioni offerte dalle nuove tecnologie per tutelare il loro stato di salute.
Per questo laureati come biologi, medici e ingegneri sono molto richiesti nel settore farmaceutico e ogni anno assumono maggiore interesse master specialistici come quello UCBM di II livello in "Ricerca Clinica, open innovation e market access nell'era digitale" promosso da Università Campus Bio-Medico di Roma in collaborazione con Farmindustria, giunto quest'anno alla sua seconda edizione sotto la direzione del prof. Giorgio Minotti.
Un viaggio nel mondo del farmaco tra industria e accademia, dalle sperimentazioni precliniche e cliniche fino ad arrivare al paziente, con focus specifici sugli aspetti scientifici, etici, normativi e regolatori nazionali ed europei, e lezioni dedicate ai dispositivi medici, sempre più centrali in una moderna offerta di salute.
Il tutto in un settore trainante dell'economia italiana, la farmaceutica: l'Italia è oggi un hub a livello europeo e mondiale per la produzione e la R&S di farmaci e vaccini, grazie alla presenza nel paese di aziende a capitale italiano ed estero, grandi ma anche PMI, che fanno ricerca, producono ed esportano medicinali sia di uso consolidato sia dall’elevato contenuto innovativo.
A inaugurare la prima lezione, il 15 dicembre scorso è stato il presidente di Farmindustria Marcello Cattani, Presidente e AD di Sanofi Italia e Malta dal 2020 e con una lunga carriera nell’industria farmaceutica.
"Noi cerchiamo medici, ingegneri di processo, ingegneri specializzati nelle biotecnologie e nell’impiantistica per affrontare la sfida industriale della filiera produttiva. E ricercatori che offrono un contributo fondamentale per scoprire nuovi farmaci efficaci e sicuri" ha detto Cattani.
Settori strategici che hanno impatto non solo sulla salute delle persone ma anche sull’economia e sul sistema sociale del Paese. Figure professionali che, anche grazie a questo master, troveranno spazio in aziende ospedaliere, università, centri di ricerca, Irccs e, naturalmente, aziende farmaceutiche.
"Nei prossimi anni - ha spiegato Cattani nella sua lezione - vedremo emergere numerose tecnologie innovative che apriranno nuove prospettive occupazionali e ci permetteranno di modernizzare l’Italia anche dal punto di vista della ricerca. Lavoriamo insieme affinché i vostri profili giovani possano trovare valide opportunità di lavoro nel nostro Paese. Ecco perché il master rappresenta di certo un percorso formativo bello e utile per accedere al mondo del lavoro".