Il Direttore Generale Andrea Rossi delinea misure e investimenti per la riorganizzazione dell'Ateneo alla ripresa autunnale

"Sono state settimane caratterizzate da incertezza e preoccupazione e da duro lavoro, 7 giorni su 7 - commenta così il lockdown il Direttore Generale dell'Università Andrea Rossi. Per fortuna, a livello nazionale, i dati epidemiologici di questo periodo sono positivi e questo ci infonde un senso di fiducia e speranza. Sicuramente ho avvertito, a livello personale oltre che professionale, un grande vuoto legato all’assenza degli studenti e alla mancanza di quei momenti di confronto, dialogo, condivisione e allegria che rappresentano la cifra dominante della nostra Università. Confido che l’inizio di settembre rappresenti una nuova stagione per tornare a vivere l’Università in ogni sua dimensione: formativa, accademica, di ricerca, ma anche di relazioni e svago che caratterizza gli anni dell’Università".

E proprio in vista della fase 3 in partenza a settembre, "in questi mesi abbiamo lavorato intensamente per permettere di riprendere il più possibile in presenza le attività accademiche e formative: ripartiranno le lezioni che seguiranno una formula 'blended', con oltre il 70% in presenza e la parte restante integrata da una didattica a distanza moderna, innovativa e tecnologica - spiega il DGU. È una scelta che vuole sottolineare l’importanza del rapporto interpersonale, della presenza fisica in Università come occasione per costruire relazioni significative sia tra gli studenti che con i docenti. Chiaramente stiamo anche predisponendo tutte le misure per garantire la piena sicurezza degli studenti, in termini di prevenzione, comunicazione, distanziamento fisico, utilizzo dei dispositivi di protezione, sanificazione e indicazione dei percorsi e dei flussi nell’Ateneo.

Per quanto riguarda l'accoglienza degli studenti "nella settimana antecedente l’inizio delle lezioni gli studenti potranno sottoporsi all'indagine di sieroprevalenza per la ricerca delle IgG anti SARS-CoV-2 proposta gratuitamente dall'Università. In questa occasione vogliamo anche spiegare agli studenti le nuove modalità di comportamento all’interno dell’Università e, sempre nell’incontro, consegneremo le mascherine chirurgiche necessarie per tutto il I semestre 2020 che saranno messe a disposizione dall’Università. Un piccolo gesto che vuole sottolineare il nostro impegno e la nostra attenzione verso ogni studente".

Saranno riorganizzati gli spazi e i servizi dell'Università: "Abbiamo riprogrammato completamente l’orario delle lezioni al fine di distribuire la presenza 6 giorni su 7 (dal lunedì al sabato) e con orari ampi. Abbiamo potenziato a livello tecnologico tutte le aule, con investimenti importanti, al fine di permettere a tutti di seguire le lezioni in maniera sincrona. Abbiamo realizzato lavori per aumentare gli spazi a disposizione degli studenti e permettere la fruizione di servizi importanti in piena sicurezza garantendo il necessario distanziamento. Abbiamo colto l'occasione di valorizzare l’ambiente, il verde che abbiamo a disposizione: per questo stiamo creando nuovi spazi all’esterno con panchine e gazebi per studiare e socializzare; stiamo potenziando l'App 'MyUCBM' con nuove funzionalità per migliorare, anche dal punto di vista digitale, l’esperienza universitaria. Infine, mi fa piacere accennare ai lavori che stanno partendo per la realizzazione del nuovo edificio interamente dedicato alla didattica: sarà pronto a fine 2022, avrà nuove aule, un simulation center, un’aula magna e spazi per lo studio di gruppo (meeting room). È un progetto ambizioso che farà fare un grande passo in avanti alla nostra Università e che potremo seguire assieme nei prossimi mesi".