La spin-off UCBM selezionata tra i tre progetti 'accelerati' da Marzotto Venture Accelerator

26 ottobre 2021 - Si è conclusa la fase di accelerazione dei tre progetti più innovativi che hanno partecipato alla Covid-19 Challenge, la call for ideas promossa da Marzotto Venture Accelerator e Università Campus Bio-Medico di Roma nella fase più critica della pandemia, proprio con l’obiettivo di sostenere idee a elevato contenuto tecnologico in ambito sanitario, economico e sociale per contribuire ad affrontare l'emergenza e le sfide globali. Marzotto Venture Accelerator, hub dell’open innovation e del trasferimento tecnologico che ha contribuito nell’ambito della Covid 19-challenge ad individuare e sostenere le idee più innovative, selezionandone 15 su un totale di oltre 500 progetti presentati, ha portato a termine il processo di accelerazione di tre progetti. Tra questi è presente Brain Innovations, start-up innovativa, spin-off dell'Università Campus Bio-Medico di Roma, che ha lo scopo di sviluppare device nel campo della telemedicina per la telediagnosi, il telemonitoraggio e la terapia personalizzata domiciliare delle patologie Neurologiche. A fondarla Lazzaro Di Biase, neurologo del Policlinico Universitario Campus Bio-Medico, che è stato di recente eletto coordinatore del gruppo di studio sulla telemedicina della Società italiana di Neurofisiologia Clinica.

Roberto Guida, Amministratore Delegato di Marzotto Venture Accelerator ha commentato: “Il risultato ottenuto in termini di progetti altamente innovativi ricevuti e il contributo delle aziende partner ci rende particolarmente orgogliosi. Con questa call abbiamo scelto di valorizzare le soluzioni più promettenti e capaci di portare innovazione di qualità sul mercato, garantendo loro il supporto necessario grazie all’unione tra le competenze tecnologiche dell’Università Campus Bio-Medico di Roma e le nostre competenze nella business validation e nel processo di ingresso sul mercato, in un’ottica di ecosistema di innovazione aperta. Innovative, flessibili e capaci di rispondere al cambiamento, Exo Lab Italia, HeadApp e Brain Innovations sono realtà davvero promettenti per il loro posizionamento competitivo e la Value Proposition unica”.

“Un altro successo quello raggiunto dall’iniziativa Covid-19 Challenge – spiega Andrea Rossi, Direttore Generale dell’Università Campus Bio-Medico di Roma. La call for ideas ha consentito al nostro Ateneo di sperimentare il ruolo strategico di attore dell’ecosistema dell’innovazione, mettendo a disposizione le competenze accademiche d’eccellenza che storicamente possiede. L’iniziativa si inquadra perfettamente negli obiettivi di terza missione previsti nel piano pluriennale dell’università e ha rappresentato un modello premiante di coinnovazione che consente di fare sistema con importanti attori come le grandi aziende partner della call e Marzotto Venture Accelerator in qualità di incubatore di realtà innovative. Quelle selezionate hanno saputo cogliere al meglio le nuove sfide, mettendo a fattor comune tecnologie e competenze.”

La challenge, che ha visto la partecipazione anche di grandi aziende come Enel, Cisco, FS Technology, Invitalia, Tim e Unicredit, ha contribuito a creare un vasto e inclusivo ecosistema di innovazione aperta, capace di valorizzare le rispettive competenze, strutture organizzative, reti formali e informali di collaborazione.