Sovrappeso e diabete sono elementi di rischio che fanno la differenza in caso di coronavirus

6 agosto 2020 - Pubblicato sulla prestigiosa rivista internazionale Diabetes Care lo studio condotto in collaborazione tra l’Università Campus Bio-Medico di Roma e l’Ospedale Bufalini di Cesena in cui si dimostra che, a parità di grado di obesità, i ricoverati in terapia intensiva per il nuovo coronavirus hanno una quantità di grasso viscerale superiore ai casi meno gravi (https://doi.org/10.2337/dc20-1333). Il grasso viscerale, ovvero quello che avvolge gli organi interni, è associato a un maggior rischio di ricovero in terapia intensiva con COVID-19. 

Lo studio ha coinvolto oltre 400 persone valutate presso l’Ospedale Bufalini nel sospetto di COVID-19. “In particolare, confrontando le TC di questi pazienti abbiamo rilevato che, ogni millimetro di spessore in eccesso del grasso viscerale, corrispondeva a un rischio pari al 16% di ricovero in terapia intensiva. Considerato che mediamente i pazienti con COVID-19 grave avevano 4 millimetri di grasso viscerale in più rispetto ai non gravi, questo equivarrebbe a quasi il 65% in più di probabilità di ricevere trattamenti intensivi”, afferma Rocky Strollo, endocrinologo e ricercatore dell’Università Campus Bio-Medico di Roma.

Questo dimostra che non è soltanto l’obesità, ma anche la distribuzione del grasso nel paziente a conferire la necessità di cure in terapia intensiva. Ciò è dovuto al fatto che il grasso viscerale produce due o tre volte di più citochine, come l’interleuchina 6, che sono coinvolte nella immunopatogenesi del COVID-19. “L’esame TC è servito in fase acuta a valutare l’estensione e gravità della malattia. Retrospettivamente, ci sta permettendo di analizzare e identificare i soggetti con fenotipo a rischio, caratterizzato da una distribuzione addominale del grasso, che andrebbero maggiormente tutelati”, conclude Sofia Battisti, radiologo dell’Ospedale Bufalini di Cesena e dottoranda di ricerca presso IRST sotto patrocinato dell’Università degli Studi di Bologna.

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