"Vivi Internet, al meglio", un programma formativo per aiutare a vivere il web responsabilmente
Presentate ieri, giovedì 2 febbraio 2023, le nuove attività e gli strumenti innovativi del programma formativo di Fondazione Mondo Digitale con supporto di Google.org e promosso insieme alla Polizia di Stato, Altroconsumo e Anteas per aiutare giovani e adulti a vivere il web responsabilmente secondo i principi della cittadinanza digitale e della sicurezza online. "Vivi Internet, al meglio" (VIAM) con il nuovo anno scolastico sta aiutando bambini, ragazzi, genitori e insegnanti ad abitare la Rete in modo responsabile e contribuisce anche a ridurre l'isolamento sociale dei minori affetti da disturbo dello spettro autistico ad alto funzionamento, con un principale deficit di pragmatica del linguaggio e di minori fragili con bisogni educativi speciali.
Quest'anno focus del progetto sono il valore della diversità e la sfida dell'inclusione, grazie alle collaborazioni con la Fondazione Don Gnocchi e con l'Unità operativa di Neuropsichiatria dell'Infanzia e dell'Adolescenza dell'Ospedale pediatrico Bambino Gesù.
All'incontro è intervenuto il prof. Eugenio Guglielmelli, Rettore dell'Università Campus Bio-Medico di Roma e Direttore scientifico della Fondazione Don Carlo Gnocchi, che ha espresso l'importanza di momenti come questo per condividere l'impegno clinico, scientifico e di innovazione nell'abilitare le persone più fragili, tra cui i bambini, attraverso le tecnologie più avanzate. "Si tratta di un'azione multiforme, che va dall'analisi del bisogno clinico, allo sviluppo di strumenti di supporto, diagnosi e cura, fino alla sperimentazione e alla valutazione della sostenibilità economica e sociale, anche attraverso collaborazioni con il mondo della ricerca e dell'impresa. La piattaforma si inserisce appieno in questo contesto di innovazione e collaborazione. Sappiamo che è una sfida che non si vince da soli: quindi, ben vengano alleanze tra enti di ricerca e cura come i due IRCCS presenti e le grandi imprese che lanciano programmi di integrazione sociale, come Google, mediate da preziose ed efficienti strutture capaci di parlare molte lingue nell’ecosistema sociale, come la Fondazione Mondo Digitale”.