Santa Messa dedicata al fondatore dell'Opus Dei, il cui messaggio ispira le attività dell'Università e della Fondazione Policlinico
"Lì dove si riversa il vostro amore, quello è il posto del vostro quotidiano incontro con Cristo. È in mezzo alle cose più materiali della terra che ci dobbiamo santificare, servendo Dio e tutti gli uomini". Sono parole di San Josemaría Escrivá, fondatore dell'Opus Dei, tratte da "Amare il mondo appassionatamente" l'omelia pronunciata a Pamplona l'8 ottobre del 1967 e nella quale sono riassunti i messaggi principali dell'Opus Dei.
Lunedì 26 giugno è stata celebrata la Santa Messa nella cappella del Policlinico Universitario dal Card. Angelo Comastri, Arciprete emerito della Basilica Papale di San Pietro in Vaticano e Vicario Generale emerito di Sua Santità per la Città del Vaticano. Un messaggio centrato sulla vocazione alla santità di ciascuna persona: "Tutti i cristiani sono chiamati alla santità lì dove sono, lì dove vivono, lì dove lavorano - si legge nell'omelia - la professione per il cristiano non è semplicemente un lavoro ma è il mezzo nel quale e attraverso il quale si esprime la santità".
Il lavoro quotidiano diventa dunque il luogo privilegiato per potersi santificare, proprio come raccontano alcuni colleghi nel video realizzato per la festa di San Josemaría, il santo dell'ordinario.
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