Nel trentennale dell'Università Campus Bio-Medico di Roma e in occasione della XV edizione del Master in Homeland Security il Ministro dell’Interno Matteo Piantedosi ha ricevuto il premio “Sine Cura” conferito per i meriti conseguiti nel campo della sicurezza e dell’intelligence. A premiarlo presso la sala conferenze dell’ateneo romano, il Presidente dell’Università Campus Bio-Medico di Roma Ing. Carlo Tosti.

Alla lezione magistrale tenuta dal Ministro dell’Interno nell'ambito del Master in Homeland Security UCBM, sono intervenuti il Rettore Prof. Eugenio Guglielmelli, il Prof. Roberto Setola, Direttore scientifico del Master e la Professoressa Marcella Trombetta coordinatrice scientifica del master e preside della Facoltà di Scienze e Tecnologie per lo Sviluppo Sostenibile e One Health, oltre a una rappresentanza di studenti.

“Oggi conferiamo il premio “Sine Cura” alla persona più rappresentativa per la sicurezza degli italiani – ha dichiarato il Presidente dell’Università Campus Bio-Medico di Roma, Carlo Tosti – Viviamo un tempo in cui la complessità domina la quotidianità di ogni cittadino e impone ad un numeroso gruppo di professionisti di assicurare la sicurezza nazionale e di gestire scenari nei quali è necessario tenere conto di innumerevoli variabili. In questo contesto si inseriscono gli insegnamenti del nostro Master in Homeland Security. Da quindici anni costruiamo e teniamo viva una rete di competenze e di relazioni professionali e umane che dall’università si proiettano nel mondo del lavoro e all’interno delle istituzioni del Paese”.

"Il termine "sine cura" - ha spiegato il Rettore Eugenio Guglielmelli - Vuole significare la condizione per cui, terzi, non debbano preoccuparsi della loro sicurezza, perché ci sono altre persone delegate, che se ne occupano al posto loro. Un premio ora giunto alla sua VI edizione, che è diventato una parte tradizionale del nostro Master in Homeland Security che festeggia quest'anno il compimento dei suoi primi quindici anni".

Durante la sua attività, il Master ha formato e avviato al lavoro oltre 400 figure professionali di alto valore oggi attive nelle più importanti realtà industriali italiane presso le quali garantiscono la sicurezza delle infrastrutture e la continuità dei servizi.

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