Lo studente italiano più esperto di Coronavirus si è appena laureato in UCBM
16 giugno 2020 - Domenico Benvenuto, lo studente che ha analizzato le prime sequenze genomiche del Coronavirus, si è appena laureato all'Università Campus Bio-Medico di Roma. È una tesi da record sulla "medicina molecolare durante una pandemia" a rendere il neo laureando lo studente italiano più esperto di Covid-19. Nel suo percorso di studi, infatti, ha stracciato ogni record, mettendo la sua firma su ben 12 pubblicazioni scientifiche sul virus, firmandone ben 6 come principale ricercatore.
Benvenuto, origini campane di Montecorvino Rovella (Salerno), insieme al suo team di ricerca, coordinato del prof. Massimo Ciccozzi Responsabile dell'Unità di Ricerca di Statistica Medica ed Epidemiologia Molecolare UCBM, scoprirono come il virus fosse partito dai Wet Market cinesi di Wuhan per arrivare silenziosamente in Italia. Dal salto di specie che portò il virus dal pipistrello all’uomo fino al contagio globale, dalle mutazioni strutturali alle tantissime altre che spiegano la sua natura, Domenico, attraverso un’analisi di epidemiologia molecolare, ha quantificato e ricostruito l’impatto delle mutazioni del virus Sars-Cov-2 per conoscere a fondo la storia e le caratteristiche del virus che ha stravolto la vita del mondo intero. "A gennaio il mondo non era ancora in allarme per la pandemia ma il nostro gruppo di lavoro stava già cercando di capire cosa accadesse in Cina e in altre zone dell’estremo oriente - spiega Domenico – Nel corso delle settimane, grazie ad analisi filodinamiche e filogeografiche, abbiamo tracciato le vie e la storia di trasmissione del COVID-19 dalla Cina agli altri paesi nel mondo”.
Domenico è un grande appassionato di computer e nuove tecnologie, conosce diverse lingue e nei mesi del lockdown non ha interrotto le sue ricerche pur dovendo, come tutti, restare in casa. Il suo è stato un viaggio a fondo nella natura del virus, nella comprensione dei meccanismi di contagio del virus diffusosi nelle diverse regioni italiane e che ci svela i prodigi della medicina molecolare o di precisione. Un moderno mix di conoscenze trasversali a cavallo tra biologia molecolare, statistica, genetica, biochimica e patologia che utilizza l’analisi dei big data riuscendo a studiare nel dettaglio gli aspetti molecolari delle malattie, le loro mutazioni, le anomalie e permettendo diagnosi e terapie sempre più personalizzate.
“L’approccio bio-informatico nell’ambito della medicina di precisione è stato cruciale per combattere questo nuovo agente patogeno – conclude Domenico – ci ha permesso di identificare le vie di trasmissione, i potenziali trattamenti e gli eventuali vaccini. Analisi simili saranno essenziali in futuro per la sorveglianza degli agenti patogeni per evitare il ripresentarsi di una nuova epidemia o, eventualmente, per affrontarla al meglio”.
A vincere in questa storia non sono solo la medicina e Domenico, che adesso punta a specializzarsi per diventare un esperto in epidemiologia molecolare, ma l’intera Università Campus Bio-Medico di Roma che vede premiato l’investimento sul merito fatto su uno studente. E proprio sul merito, come ha ricordato nei giorni scorsi il ministro dell’Università Gaetano Manfredi, punta l’Università Campus Bio-Medico di Roma che fino al 20 giugno mette a disposizione degli studenti più meritevoli borse di studio per le lauree specialistiche che permetteranno ai primi in graduatoria di accedere a un percorso di eccellenza con copertura completa delle tasse del biennio e spazi di formazione e di ricerca aggiuntivi nei laboratori dell’università accanto ai dottorandi.