OPEN DAY UCBM - 8 luglio 2019ore 14.30, giornata di orientamento su tutti i corsi di Laurea dell’Università Campus Bio-Medico di Roma. Via Àlvaro del Portillo, 21, Roma

5 luglio 2019 – Un’università che risponde alle esigenze del mercato del lavoro. È così che si presenta l’Università Campus Bio-Medico di Roma in occasione dell’Open day, la giornata di orientamento e presentazione degli 11 corsi di laurea, in programma lunedì 8 luglio dalle ore 14.30. L’ateneo apre le porte per presentare la didattica che da quest’anno si arricchisce di due nuovi corsi: uno in "Medicine and Surgery" in lingua inglese pensato per la dimensione globale dei nuovi medici e Scienze e Tecnologie Alimentari e Gestione di Filiera” nato per colmare il vuoto di professionisti dell'alimentazione vocati allo sviluppo del settore agroalimentare e di valorizzazione del made in Italy.

Per i corsi già avviati, i dati sull’occupazione del 2018, a distanza di un anno dalla discussione della tesi, messi a confronto con la media nazionale (XXI Indagine sulla Condizione occupazionale dei Laureati - Rapporto AlmaLaurea 2019), premiano i laureati dell’Università Campus Bio-Medico di Roma. La laurea in Infermieristica conseguita all’UCBM a distanza di 12 mesi registra un tasso di occupazione del 75 per cento, rispetto al 72,1 per cento nazionale. Anche per il corso triennale in Scienze dell'Alimentazione e della Nutrizione Umana, il bilancio è positivo: il tasso di occupazione dei laureati al Campus supera di 6 punti la media italiana (25 per cento rispetto al 19,1).

Saldo superiore netto di quasi sette punti anche per la laurea magistrale dello stesso corso: il confronto è fra il 66,7 per cento del Campus rispetto al 59,5 per cento del resto d’Italia. Positiva è pure la distanza fra il tasso di occupazione per la laurea in Ingegneria Biomedica al Campus Bio-Medico di Roma (90,9 per cento) e la media nazionale (88,7 per cento). Lievemente superiore invece il tasso per il corso di Ingegneria Chimica per lo Sviluppo Sostenibile (nata con una spiccata proiezione verso i temi più sensibili e innovativi della tutela dell'ambiente, dell'economia circolare e degli obiettivi dell'Onu dell'Agenda 2039) che per UCBM è del 86,7 per cento mentre a livello nazionale è del 86,5 per cento.

Secondo la recente indagine a cura dell’Osservatorio Statistico dei Consulenti del Lavoro, dal titolo “I fabbisogni professionali delle imprese. L’analisi della domanda di professioni del futuro: hard e soft skill”, fra le professioni vincenti nel periodo fra il 2012 e il 2017 altamente qualificate compare l’infermiere che registra una crescita di 37 mila occupati, pari al 5,4 per cento. L’ingegnere ha visto una crescita di 11 mila unità, uguale al 5,8 per cento.

A livello internazionale, secondo il report del Wolrd economic forum (Wef) sulle professioni del futuro, nel settore sanitario la figura che fra il 2013 e il 2017 è cresciuta di più è il software engineer. Quella dell’ingegnere di energie rinnovabili, in base alla indagine del Wef, nel 2018 rappresenta una forza lavoro pari al 16 per cento che salirà al 31 per cento nel 2022.

L’appuntamento con l’Open day è in via Àlvaro del Portillo 21, Roma (zona Trigoria).