Il lavoro premiato dall'Institute of Electrical and Electronics Engineers
17 giugno 2016 - È iscritta al primo anno del Corso di Laurea magistrale in Ingegneria Biomedica la studentessa UCBM premiata dalla conferenza Medical Measurements and Applications 2016 che si è tenuta quest'anno a Benevento. Chiara Losquadro ha vinto uno student travel grant all’interno dell’evento scientifico organizzato dalla Instrumentation & Measurements Society della IEEE, la più grande organizzazione mondiale dedicata alla tecnologia avanzata per il benessere dell’umanità.
Un premio conquistato grazie a un paper che prende le mosse dalla tesi sviluppata al termine del corso di laurea triennale, progetto cui Chiara ha continuato a lavorare con passione e dedizione anche dopo la discussione. Al centro dello studio, gli umidificatori utilizzati in caso di ventilazione artificiale, applicata quando il paziente non è in grado di respirare autonomamente. L’umidificatore viene posto tra il paziente e il ventilatore per ovviare ai danni provocati dai gas secchi emessi dal supporto.
La dott.ssa Losquadro ha studiato come un non ottimale funzionamento dell’umidificatore possa addirittura provocare danni all’intero apparato, fino a compromettere la funzione polmonare. Inoltre, ha illustrato come un'eccessiva umidificazione possa causare l’occlusione del circuito di ventilazione.
Nel lavoro condotto dalla studentessa e supervisionato dagli ingegneri Emiliano Schena, Paola Saccomandi e Carlo Massaroni, sono state analizzate le prestazioni di un umidificatore a piatto caldo con un metodo quantitativo. I risultati ottenuti evidenziano la necessità di migliorare la strategia di controllo degli umidificatori presenti in commercio e aprono inoltre la strada a nuove soluzioni per ottimizzare le prestazioni di tali dispositivi. Scoperte che potrebbero avere un notevole impatto clinico sulla gestione del paziente.