In occasione del 'Pranzo della Solidarietà', i giovani medici hanno distribuito lasagne calde preparate dalle associazioni giovanili del territorio a decine di famiglie indigenti. Toccante poi, durante la funzione del Giovedì Santo, il momento in cui i medici UCBM si sono inginocchiati per 'lavare i piedi' di anziani, disabili e bambini.
Un'esperienza promossa dall'Ateneo in occasione dell'Anno della Misericordia
5 aprile 2016 - Una trentina di medici, specializzandi, studenti, nutrizionisti, infermieri e personale amministrativo dell'Università Campus Bio-Medico di Roma si sono recati in Calabria per mettere le proprie competenze al servizio di familiari di carcerati, poveri, bambini, giovani e anziani affetti da disabilità.
Giovedì 24 e venerdì 25 marzo, ospiti dell’Associazione Presenza Onlus e del suo presidente, don Silvio Mesiti, parroco della Concattedrale di Palmi e storico cappellano della Casa Circondariale, i volontari UCBM hanno realizzato centinaia di visite specialistiche nelle tre strutture del Centro di volontariato Presenza Onlus. A queste si sono aggiunte numerose altre prestazioni, come infiltrazioni articolari, pap test e visite domiciliari. “Non mancano, purtroppo, casi che necessitano di interventi anche di una certa importanza” ha commentato il prof. Roberto Angioli, ordinario di Ginecologia e Ostetricia, al termine delle visite realizzate con il contributo degli specializzandi della scuola di ginecologia.
Particolari due momenti vissuti il giovedì. In occasione del 'Pranzo della Solidarietà', i giovani medici hanno infatti distribuito lasagne calde preparate dalle associazioni giovanili del territorio a decine di famiglie indigenti. Toccante poi, durante la funzione del Giovedì Santo, il momento in cui i medici UCBM si sono inginocchiati per 'lavare i piedi' di anziani, disabili e bambini.
Il venerdì è stato invece dedicato alla visita alla Casa Circondariale di Palmi, il ‘super carcere’ che annovera tra i suoi detenuti alcuni tra i maggiori esponenti di organizzazioni terroristiche e cosche mafiose. La celebrazione della Via Crucis insieme ai detenuti del reparto di media sicurezza ha segnato profondamente tutti i volontari.
Durante l’incontro con gli operatori penitenziari, la dott.ssa Silvia Manfrini, responsabile dell’Unità Operativa Semplice di Malattie Metaboliche del Policlinico Universitario, ha espresso il desiderio di attivare una collaborazione con la Casa Circondariale, per sensibilizzare i detenuti su temi come l’alimentazione e l’importanza dell’attività fisica. Una disponibilità ribadita dalla dott.ssa Manon Khazrai, nutrizionista e docente di Scienze dell’Alimentazione UCBM.
“Mettere a disposizione del territorio l’esperienza della nostra università”, questo il suggerimento del dott. Roberto De Cicco, ginecologo del Policlinico Universitario, mentre il palmese dott. Giuseppe Patti, responsabile dell’Unita Operativa Semplice dei Servizi Cardiologici, ha sollecitato una relazione sempre più coordinata tra i medici di base del territorio e gli specialisti UCBM.
La dott.ssa Marta Risari, vice direttore del Policlinico Universitario, ha sottolineato l’efficacia del progetto “Periferie esistenziali: cattedre di umanità” come momento di riflessione sull’importanza della vicinanza al malato. “Un'esperienza che non deve rimanere isolata”.