Sviluppo di un ApproCcio mulTidisciplinare ed Integrato, per la gestione del laVoratore affetto da patologie degenerative del rachidE: studio degli aspetti occupazionali e di un innovativo trattamento rigenerativo del disco intervertebrale per favorire il ritorno al lavoro
Obiettivi del progetto
La lombalgia è molto spesso causata da una patologia degenerativa dei dischi lombari. Le terapie mediche, ad oggi disponibili, hanno successo nell’alleviare temporaneamente il dolore tuttavia talvolta il dolore nella parte bassa della schiena diventa cronico. Oggi nessuna terapia può ripristinare la funzionalità dei dischi intervertebrale o fornire sollievo a lungo termine dalla patologia degenerativa dei dischi lombari. Le cellule staminali mesenchimali autologhe del midollo osseo sono cellule in grado di rinnovarsi e differenziarsi. Queste cellule sono definite di natura autologa in quanto sono prelevate dal paziente stesso. Risultati incoraggianti suggeriscono che terapie rigenerative basate sulle cellule staminali potrebbero evitare questi problemi, e fornire la prima terapia efficace al mondo per questa malattia comune e debilitante. Studi scientifici hanno dimostrato che queste cellule hanno proprietà antinfiammatorie, ma solo uno Studio controllato randomizzato e di elevata qualità, che pone a confronto l’iniezione di cellule staminali con lo standard di cura, può dimostrare se tale terapia cellulare sia un'alternativa realmente efficace al trattamento finora previsto, che comprende l’artrodesi lombare (tecnica chirurgica che permette di unire ossa presenti nel tratto lombare della colonna vertebrale per stabilizzarla in modo da ridurre dolori o deformità) e l’impianto di protesi del disco. In questa sperimentazione clinica verrà applicato un nuovo metodo di trattamento, testato in precedenza per il trattamento della lombalgia causata dalla patologia degenerativa precoce dei dischi lombari. Le cellule staminali mesenchimali sono isolate dal midollo osseo del paziente stesso. Una quantità sufficiente di cellule all’iniezione nei pazienti potrà essere ottenuta coltivandole per diversi giorni. Queste cellule saranno poi iniettate nel disco degenerato sotto controllo fluoroscopico o tramite CT scan in sala operatoria con anestesia locale. Le cellule mesenchimali autologhe del midollo osseo saranno classificate come medicinale privo della autorizzazione all’immissione in commercio. Tuttavia, le stesse cellule sono state già utilizzate in studi clinici precedenti. Ad oggi non è possibile rispondere al quesito in merito al beneficio che Lei potrà trarre da questa nuova terapia. I risultati di una precedente sperimentazione clinica indicano un rapido e progressivo miglioramento degli indici di funzionalità del 65% fino al 78% oltre 1 anno dopo l’iniezione intradiscale delle cellule mesenchimali allogeniche, con un miglioramento significativo della matrice cartilaginea discale valutata alla risonanza magnetica nucleare (RMN). Inoltre, la procedura è sembrata essere sicura e non sono stati riportati effetti collaterali.
L’obiettivo generale del progetto è di sviluppare un innovativo approccio integrato e multidisciplinare per i lavoratori affetti da patologie degenerative del rachide ed in particolare da lombalgia, basato su cure che privilegino gli approcci preventivi e personalizzati, finalizzato ad un rapido recupero funzionale e ritorno al lavoro.
Gli obiettivi tecnici e scientifici sono:
- Sviluppo e sperimentazione di un modello di gestione multidisciplinare ed integrata, dal percorso diagnostico-terapeutico alla riabilitazione e reinserimento lavorativo.
- Valutazione dell’efficacia dell’iniezione intradiscale di cellule staminali/stromali mesenchimali per la prevenzione e il trattamento della lombalgia causata da degenerazione del disco intervertebrale
- Analisi degli scenari, delle necessità e delle opportunità connesse con l’innovazione e gli approcci multidisciplinari per la prevenzione, il trattamento e il reinserimento lavorativo in pazienti affetti da lombalgia.
Data di inizio e fine progetto
10 Giungo 2019 - 2022
Responsabili del progetto
Prof. Vincezo Denaro – Responsabile scientifico
Istituzione coordinatrice del progetto
Fondazione Policlinico Universitario Campus Bio-Medico
Altre Istituzioni coinvolte nel progetto
- INAIL
- University of Helsinki
- CF Fondazione IRCCS Cà Granda Ospedale Policlinico Milano
Fonte di finanziamento
INAIL-BRIC 2018