Sviluppo di un algoritmo per calcolare il rischio di ictus e per adottare strategie in grado di ridurlo in maniera sostanziale intervenendo sui fattori modificabili
Obiettivi del progettoScopo del presente studio è di identificare degli strumenti semplici ed innovativi come l’uso di wearable devices/wristband in grado di misurare il rischio individuale di ictus in rapporto alla presenza dei diversi fattori di rischio modificabili e fornire indicazioni su come implementare interventi correttivi efficaci e personalizzati. In particolare, gli obiettivi della sperimentazione saranno: ridurre il rischio di eventi cerebrovascolari in pazienti precedentemente colpiti da ictus o TIA; realizzare un algoritmo basato sui dati acquisiti dai sensori wearable e dalla storia clinica (pressione arteriosa, ritmo cardiaco, ossimetria, stili di vita) in grado di calcolare e predire il rischio di eventi cerebrovascolari maggiori (in particolare ictus e TIA) in pazienti a rischio, allo scopo di creare dei programmi individuali di prevenzione. |
Data di inizio e fine |
2018 - 2019 |
Responsabile del progetto |
Prof. Vincenzo Di Lazzaro - Direttore dell’Unità di Ricerca di Neurologia |
Istituzione coordinatrice del progetto |
Università Campus Bio-Medico di Roma |
Fonte/i di finanziamento |
Progetto No-Profit (realizzato con il contributo di Fondazione ANIA) |