SExploring and managing digital innovation in Teaching Hospitals
Obiettivi del progettoL’innovazione nell’ambito dell’Information Technology (IT) sta rivoluzionando il Sistema Sanitario e il contesto ospedaliero in molteplici aspetti. La maggior parte delle innovazioni digitali sono promosse, guidate ed implementate dalla Leadership con una modalità ‘top-down’; ne è un esempio l’adozione ed implementazione della Cartella Clinica Elettronica (CCE). Altre innovazioni digitali sono invece implementate dagli operatori sanitari impegnati ‘in prima linea’ con una modalità ‘bottom-up’, e spesso si propagano in maniera silente secondo un fenomeno denominato della ‘back-door adoption’ (ingresso dalla porta di servizio); ne è un esempio l’utilizzo di Applicazioni di messaggistica istantanea nel contesto sanitario a supporto dei processi clinico-assistenziali o l’utilizzo di altre tecnologie che, poiché molto facili da utilizzare, sono adottate dagli operatori sanitari senza alcuna approvazione o valutazione formale da parte del Management. Un numero sempre più crescente di operatori sanitari utilizza WhatsApp nel contesto lavorativo per condividere informazioni con colleghi e pazienti o a supporto di processi clinici. Studi internazionali degli ultimi anni hanno evidenziato vantaggi, svantaggi e fattori individuali che influenzano l’utilizzo di WhatsApp nel contesto ospedaliero. In particolare, nel dibattito scientifico sembrano coesistere due posizioni: coloro che sottolineano tutti gli aspetti positivi del fenomeno, e coloro che evidenziano anche gli aspetti negativi, legati soprattutto al rischio clinico, alla qualità delle cure, alla tutela della privacy e alla protezione di dati sensibili. Nonostante i numerosi vantaggi descritti in letteratura, WhatsApp risulta attualmente utilizzato dai professionisti sanitari senza politiche o linee guida che ne promuovano un uso coerente con la normativa di riferimento e con gli standard di qualità e sicurezza previsti per il contesto ospedaliero. |
Data di inizio e fine |
| 15 Novembre 2016 - 31 Dicembre 2020 |
Responsabile del progetto |
| Dott.ssa Anna De Benedictis - Principal Investigator |
Istituzione coordinatrice del progetto |
| UCBM |
Altre Istituzioni coinvolte |
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