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Exploring the efficacy of non-invasive 40Hz tACS stimulation in AD mice

Obiettivi del progetto

L'ipereccitabilità neuronale e l'epilessia contribuiscono alla patologia della malattia di Alzheimer (AD) aumentando il carico di amiloide-β (Aβ). Questi difetti sono correlati a oscillazioni γ ridotte, suggerendo una compromissione della funzione neuronale della parvalbumina e un nesso causale tra onde γ ridotte, ipereccitabilità cerebrale e carico di Aβ. Infatti, il ripristino delle oscillazioni γ con stimolazione a 40 Hz nei topi AD riduce l'Aβ, l'infiammazione, la perdita cellulare e il declino cognitivo. Tuttavia, sono ancora in corso studi clinici con stimolazione a 40 Hz nei pazienti (NCT03290326, NCT03880240, NCT04055376) e si concentrano principalmente sul carico di Aβ. Non è ancora noto se la stimolazione γ migliori i difetti sinaptici e i sintomi neuropsichiatrici.

Questo progetto propone di testare la stimolazione a corrente alternata transcranica non invasiva (tACS) a una frequenza di 40 Hz per ottenere dati preclinici in un modello murino di AD. L’obiettivo del progetto è valutare se sessioni ripetitive di tACS a 40Hz sono in grado di migliorare i deficit comportamentali e sinaptici nei topi AD.

Data di inizio e fine

Agosto 2022 - luglio 2025

Responsabile del progetto

Dr. Paraskevi Krashia, Coordinatore

Istituzione coordinatrice del progetto

Università Campus Bio-Medico di Roma

Altre Istituzioni coinvolte

  • IRCCS Fondazione Santa Lucia, Roma 

Fonte di finanziamento

Alzheimer's Association (USA)

Valore economico del progetto

$ 159.000

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