Il progetto
Nuove metodiche nel trattamento delle amputazioni di arto, finalizzate all'applicazione di protesi bioniche. Un approccio originale alle problematiche connesse al controllo della protesi in pazienti con amputazioni prossimali dell’arto superiore si è sviluppato negli ultimi anni grazie alla tecnica della reinnervazione muscolare mirata, la Targeted Muscle Reinnervation (TMR), sviluppata da Todd Kuiken e Gregory Dumanian della Northwestern University di Chicago (Kuiken et al. 2013). La TMR è una metodica relativamente complessa che combina la tecnologia protesica disponibile con una modificazione anatomica del moncone. La TMR ha come atto centrale un intervento di chirurgia ortopedica e neurochirurgica, ma questa nasce da una forte indicazione neurofisiologica e necessita di un successivo training e monitoraggio del paziente da parte del neurologo e del riabilitatore in stretta interazione con chi integra la protesi. La tecnica chirurgica della TMR consiste nel trasferimento dei monconi dei principali nervi dell’arto superiore (mediano, ulnare, radiale, muscolocutaneo) verso nuovi target muscolari che hanno perso la loro funzione originale (ad esempio il grande pettorale in pazienti con disarticolazione di spalla). Prima di essere reinnervati, i muscoli di destinazione vengono denervati dalla loro innervazione motoria nativa, in modo che il nervo trasferito possa reinnervarli con maggior facilità. I muscoli target vengono quindi sfruttati come “amplificatori biologici” dei segnali nervosi dei nervi motori che originariamente controllavano il distretto amputato. Trasferendo più nervi motori verso differenti zone del grande pettorale, il segnale mioelettrico prelevato dopo la TMR permette un controllo simultaneo e maggiormente intuitivo di protesi avanzate con elevato numero di articolazioni attive. Le aree anatomiche corrispondenti ai muscoli reinnervati durante la TMR, se opportunamente stimolate, possono essere usate anche per trasmettere informazioni tattili relative all’arto mancante, dal momento che i nervi ricollocati sono composti da fibre sia efferenti che afferenti. Obiettivi e finalità della sperimentazione sono: Valutazione dell’efficacia della procedura di TMR rispetto al raggiungimento di una reinnervazione dei muscoli bersaglio funzionale al controllo protesico; valutazione della sicurezza della procedura di TMR tramite monitoraggio degli effetti collaterali e delle eventuali complicanze maggiori associate specificamente al tipo di intervento; definizione di un protocollo riabilitativo pre- e post-operatorio finalizzato al raggiungimento di un controllo protesico efficace; definizione del percorso clinico-assistenziale per l’applicazione della TMR a pazienti con amputazione di arto superiore e valutazione della possibilità di futura erogazione di tale trattamento.