Obiettivi del progettoQuesto progetto mira a identificare un nuovo meccanismo patogenetico nello sviluppo della mielofibrosi (MF), una Neoplasia Mieloploriferativa che nella maggior parte dei casi si trasforma in leucemia, con sonseguente riduzione della sopravvivenza. Infatti, nonostante i notevoli passi avanti nella comprensione delle basi molecolari, la patogenesi della MF rimane ancora sconosciuta. La MF è considerata il paradigma dello sviluppo del cancro correlato all'infiammazione: Da lavori pubblicati sta emergendo chiaramente, infatti, che mentre l'insorgenza della malattia è causata da mutazioni somatiche acquisite dei geni mieloidi bersaglio, la sua progressione è guidata, almeno in parte, dall'infiammazione. CCL2 è una delle più potenti citochine immunomodulatorie note per essere elevate nei sieri dei pazienti con MF ed esercita i suoi effetti coinvolgendo preferenzialmente il suo affine recettore CCR2. Poiché la sovraespressione di CCR2 si sta configurando come una caratteristica distintiva di MF, in questo progetto miriamo a svelare i meccanismi alla base della sovraespressione di CCR2 in MF HSC/HPC ed esplorare il potenziale terapeutico del blocco di CCR2 in vitro e in vivo. A tale scopo, abbiamo programmato di: Obiettivo 1: Esplorare i meccanismi molecolari alla base dell'espressione selettiva di CCR2 in MF HSC/HPC e il ruolo della terapia dell'inibitore JAK Obiettivo 2: convalidare preclinicamente, in vitro e in vivo, una nuova strategia terapeutica nella MF basata sul blocco di CCR2. L'obiettivo finale è identificare nuovi meccanismi patogenetici e fornire il razionale preclinico per una nuova terapia per il trattamento della MF. |
Data di inizio e fine |
2023 - In Corso |
Responsabile del progetto |
Prof. ssa Maria Zingariello |
Istituzione coordinatrice del progetto |
Università Campus Bio-Medico di Roma |
Altre istituzioni coinvolte nel progetto |
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Fonte di finanziamento del progetto |
PRIN 2022 |