Sistema impiantabile ottimizzato per l’interfacciamento con il sistema nervoso periferico e il controllo della protesi di arto superiore
Obiettivi del progetto
Il progetto si pone l’importante obiettivo di sviluppare e testare un sistema protesico di arto superiore costituito da un sistema di restituzione del feedback sensoriale impiantabile in grado di consentire un più intuitivo e selettivo controllo dell’arto protesico. In particolare, il presente progetto vuole investire sull’ottimizzazione del sistema di stimolazione/registrazione neurale e degli elettrodi intraneurali, nell’ottica di migliorarne le caratteristiche di miniaturizzazione, funzionalità, biocompatibilità e biostabilità e favorirne l’impiego estensivo nel lungo periodo. A tale scopo, si darà priorità agli aspetti di progettazione concorrente degli elettrodi e delle unità elettroniche di stimolazione e registrazione, utilizzando modelli e simulatori avanzati dell’interazione nervo-elettrodo per ottimizzarne il design e validarne preliminarmente le prestazioni in ambiente di simulazione. Quindi si procederà ad una validazione estensiva degli aspetti di biostabilità e biocompatibilità. Al contempo, si lavorerà per innovare le tecniche di decoding dell’attività muscolare, sfruttando le potenzialità dei sistemi HD-EMG al fine di incrementare il numero di gesti effettuabili con il sistema protesico.
Data di inizio e fine
21 dicembre 2020 - 20 dicembre 2023 |
Responsabile scientifico
Responsabile: Prof.ssa Loredana Zollo - Co-responsabile: Ing. Francesca Cordella |
Responsabile attività cliniche
Prof. Vincenzo Denaro, Prof. Vincenzo Di Lazzaro, Prof. Giovanni Di Pino, Prof.ssa Silvia Sterzi |
Istituzione coordinatrice del progetto
Università Campus Bio-Medico di Roma |
Altre istituzioni coinvolte
Istituto Nazionale per l’Assicurazione contro gli Infortuni sul Lavoro (INAIL) |
Fonte di finanziamento
Istituto Nazionale per l’Assicurazione contro gli Infortuni sul Lavoro (INAIL) |