
Il secondo pilastro di Horizon Europe intende promuovere tecnologie fondamentali e soluzioni a supporto delle politiche dell’UE e degli obiettivi di sviluppo sostenibile.
“Sfide globali e competitività industriale” è il nome del pilastro con il budget più cospicuo di Horizon Europe: oltre la metà del finanziamento totale del programma è dedicata a tutte quelle azioni orientate a rafforzare l’impatto della ricerca e dell’innovazione per migliorare le problematiche della società e le tecnologie industriali.
Il pilastro è caratterizzato da un approccio top down (dall’alto al basso), che mette al centro la collaborazione tra settori e discipline, valorizza il potenziale innovativo e il ruolo dell’industria e non dimentica di richiamare le priorità politiche.
Si articola in sei cluster o poli tematici:
Cluster 1 Health
- salute lungo l’arco della vita, determinanti ambientali e sociali della salute
- malattie non trasmissibili, rare malattie infettive, comprese quelle correlate alla povertà
- strumenti, tecnologie e soluzioni digitali per la salute e l’assistenza, compresa la medicina personalizzata per i sistemi sanitari
Cluster 2 Culture, Creativity and Inclusive Society
- Democrazia e governance
- Trasformazioni sociali ed economiche
- Cultura, patrimonio culturale e creatività
Cluster 3 Civil Security for Society
- Società in grado di far fronte alle calamità
- Protezione e sicurezza
- Sicurezza cibernetica
Cluster 4 Digital, Industry and Space
- Tecnologie produttive abilitanti emergenti, digitali fondamentali, comprese quelle quantistiche
- Materiali innovativi
- Internet di prossima generazione
- Intelligenza artificiale e robotica
- Industrie circolari, a basse emissioni di CO2 e pulita
- Spazio, compresa l’osservazione della terra
- Calcolo avanzato e Big Data
Cluster 5 Climate, Energy and Mobility
- Scienza e soluzioni climatiche
- Sistemi energetici e reti, approvvigionamento energetico, immagazzinamento energetico
- Comunità e città, edifici e strutture industriali in transizione energetica
- Mobilità intelligenti, competitività industriale nei trasporti, trasporti e mobilità puliti, sicuri e accessibili
Cluster 6 Food Bioeconomy, Natural Resources, Agriculture and Environment
- Osservazione ambientale
- Agricoltura, silvicoltura e zone rurali
- Sistemi circolari, alimentari e di innovazione biologici nell’UE (Bioeconomia)
Ai sei cluster si aggiunge il sostegno alle attività di ricerca del Joint Research Centre.
Nel contesto del II Pilastro, viene data particolare attenzione a 5 "Missions", ovvero una serie limitata di missioni definite nel contesto di un processo di pianificazione strategica che, attraversando in maniera trasversale i vari cluster tematici, perseguiranno obiettivi ambiziosi ma realizzabili e circoscritti nel tempo:
- Adaptation to climate change including societal transformation
- Cancer
- Climate-neutral and smart cities
- Healthy oceans, seas, coastal and inland waters
- Soil health and food
Tipologia di azioni
- Research and Innovation Action (RIA) - comprendono tutte le attività volte a stabilire nuove conoscenze e/o esplorare la fattibilità di una nuova o migliore tecnologia, prodotto, processo, servizio o soluzione. A tal fine esse possono includere ricerca di base o applicata, lo sviluppo e l’integrazione tecnologica, test e validazione su di un prototipo in piccola scala in un laboratorio o in ambiente simulato. Per questo tipo di azioni è previsto il 100% di cofinanziamento a fondo perduto.
- Innovation Action (IA) – comprendono attività volte a produrre piani, progetti e disegni per prodotti, per processi o servizi nuovi, modificati o migliorati. A tal fine le attività possono comprendere la prototipazione, testing, dimostrazione, sperimentazione, validazione del prodotto su larga scala e le prime applicazioni commerciali. Per questo tipo di azioni è previsto il 70% di cofinanziamento a fondo perduto e 100% per gli enti no profit.
- Coordination and Support Action (CSA) - queste azioni comprendono principalmente misure di accompagnamento come la standardizzazione, diffusione, sensibilizzazione e comunicazione, collegamento in rete, coordinamento o sostegno ai servizi, dialoghi politici ed esercizi e studi di apprendimento reciproco, compresi studi di progettazione per nuove infrastrutture e attività complementari di pianificazione strategica. Per questo tipo di azioni è previsto il 100% di cofinanziamento a fondo perduto.