Siglato accordo per progetti di ricerca in ambito scientifico, ingegneristico, etico e sociale

Roma, 21 ottobre 2020 - Fondazione Leonardo-Civiltà delle Macchine e Università Campus Bio-Medico di Roma hanno avviato una collaborazione didattica e scientifica su temi di comune interesse.

L’accordo, infatti, prevede la possibilità che Fondazione Leonardo-Cdm e Università Campus Bio-Medico di Roma possano reciprocamente promuovere progetti di ricerca in ambito scientifico, ingegneristico, etico e sociale per favorire la conoscenza in aree prioritarie di interesse pubblico.

Con questa nuova collaborazione - siglata per la Fondazione dal Presidente Luciano Violante e dal Direttore Generale Raffaella Luglini, e per l’Università Campus Bio-Medico di Roma dal Rettore Raffaele Calabrò e dal Direttore Generale Andrea Rossi - Fondazione Leonardo intende continuare il suo impegno per favorire il dialogo con la società civile, le comunità e i territori attraverso la diffusione di conoscenze e competenze specialistiche utili alla crescita. L’obiettivo è sostenere e avviare iniziative, studi, ricerche e progetti di tipo culturale, scientifico-tecnologico e sociale per accrescere la consapevolezza e l’importanza dell’innovazione e delle tecnologie, stimolando anche il dibattito sull’impatto sociale e sui potenziali benefici che esse comportano.

Il Presidente di Fondazione Leonardo-Cdm, Luciano Violante, commenta: “Abbiamo già avviato una collaborazione con il Campus Bio-Medico sulla ricerca della Fondazione ‘Pandemia e Democrazia’. Con questa intesa, che ha dato ottimi risultati, riteniamo di poter andare avanti per intrecciare sempre più strettamente competenze tecnologiche e valori della persona”.

“Il nostro progetto formativo integrale, la scienza per l’uomo, trova piena compiutezza nel percorso tracciato assieme a Fondazione Leonardo - Civiltà delle Macchine. Come Università impegnata nel preparare i giovani sulle grandi sfide del nostro tempo, dallo sviluppo sostenibile all’economica circolare, dalla salute globale alla gestione dei big data e all’intelligenza artificiale, l’impatto sociale delle nuove tecnologie sulla vita delle persone è un tema trasversale di grande interesse” sottolinea il Rettore dell’Università, Raffaele Calabrò.