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L’iniezione intra-articolare di irisina e acido ialuronico nella promozione della rigenerazione cartilaginea in un modello murino di osteoartrosi

Obiettivi del progetto

L'osteoartrosi (OA) è la artropatia cronica degenerativa più comune in assoluto, interessando più del 10% degli adulti con età superiore a 60 anni. Il calo ponderale e uno stile di vita attivo sono fondamentali sia per ridurre il rischio di OA che per migliorare la rigidità e il dolore articolare in pazienti già affetti. L’irisina è una miochina di recente scoperta che viene secreta dal muscolo scheletrico durante l’esercizio fisico. I suoi effetti sono esercitati su molteplici tessuti, tra cui osso e muscolo, tanto da poter fornire una base biologica ai numerosi benefici dell’attività fisica in numerosi disturbi metabolici, in primis obesità e diabete.

Un recente studio in vitro del nostro gruppo ha dimostrato che l’irisina agisce sui condrociti articolari osteoartrosici aumentando la proliferazione cellulare e la produzione di molecole fondamentali della matrice extracellulare attraverso l’inibizione dei pathway intracellulari p38, Akt, JNK e NFκB.
Alla luce di questi risultati preliminari, abbiamo ipotizzato che l’irisina possa favorire la rigenerazione cartilaginea in vivo in un modello preclinico di OA (topo).

L’obiettivo primario del progetto è valutare l’effetto della combinazione dell’acido ialuronico e dell’irisina sulla cartilagine osteoartrosica nell’ottica dello sviluppo di una terapia rigenerativa per l'OA. L'obiettivo secondario dello studio è l’analisi del ruolo dell’irisina endogena sulla cartilagine osteoartrosica rilasciata in seguito ad esposizione a stimoli intrinseci (esercizio fisico) od estrinseci (elettrostimolazione muscolare).

Il gruppo sperimentale sarà trattato con un’iniezione intraarticolare di acido ialuronico e irisina, mentre l’effetto dell’esercizio fisico e dell’elettrostimolazione muscolare passiva saranno valutati negli animali non trattati. Gli effetti dell’irisina sulla cartilagine articolare saranno esaminati mediante analisi istologica, dell’espressione genica di fattori anabolici, catabolici e di sintesi proteica.

Data di inizio e fine

01 Novembre 2020 - 01 Gennaio 2023

Responsabile del progetto

Prof. Gianluca Vadalà – Professore Associato in Ortopedia e Traumatologia

Istituzione coordinatrice del progetto

UCBM

Altre Istituzioni coinvolte

  • Università di Roma “Tor Vergata”Centro di Servizi Interdipartimentale – Stazione per la tecnologia Animale

Fonte/i di finanziamento

• ON Foundation
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