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Nuove molecole naturali neuroprotettive per rallentare la progressione della malattia di Alzheimer

Obiettivi del progetto

La malattia di Alzheimer (AD) rappresenta la prima causa delle demenze a livello mondiale per la quale non esistono farmaci che modifichino il decorso della patologia se non quelli che ne contrastano i sintomi.

La patologia si manifesta biologicamente anni prima rispetto ai sintomi, è quindi necessario la scoperta di marcatori biologici per predirne il decorso. Clinicamente si individua una fase, chiamata MCI, in cui si manifestano leggeri difetti di memoria che non sappiamo se evolveranno in AD e per la quale non esistono farmaci.

È stato scoperto che, una piccola porzione di cervello (VTA), degenera nei pazienti AD durante l’MCI.

In questo progetto valutiamo se le molecole naturali, pCur e CoV1 hanno una azione protettiva su quest’area cerebrale nella corrispettiva fase MCI di un modello murino di AD. Queste molecole, in futuro, potrebbero diventare integratori alimentari e quindi consigliabili anche ad un soggetto MCI, benché sia considerato ancora sano.

Data di inizio e fine

Luglio 2021 - gennaio 2024

Responsabile del progetto

Prof. Marcello D'Amelio, Coordinatore

Istituzione coordinatrice del progetto

Fondazione EBRI - Rita Levi-Montalcini

Altre Istituzioni coinvolte

  • Università Campus Bio-Medico di Roma

Fonte di finanziamento

Regione Lazio

Valore economico del progetto

€ 150.000

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