Perchè l'Università Campus Bio-Medico si trova in via Álvaro del Portillo?
Perché Mons. Álvaro del Portillo è l’ispiratore dell’Ateneo. (vedi anche: “Qual è il legame tra don Alvaro e il Campus?”)
Chi era Don Álvaro del Portillo?
È stato l’ispiratore dell’Università Campus Bio-Medico di Roma. Mons. Álvaro del Portillo nacque a Madrid (Spagna) l’11 marzo 1914, terzo di otto fratelli, in una famiglia dalle profonde radici cristiane. Era uno studente di ingegneria civile quando, nel 1935, conobbe San Josemaría Escrivá, che aveva fondato l’Opus Dei alcuni anni prima, il 2 ottobre 1928. A partire da questo incontro scoprì un nuovo orizzonte di vita di Fede e la sua vocazione alla santità nel mondo. Completati i suoi studi, nel 1944 divenne sacerdote e il più stretto collaboratore di San Josemaría, fino ad essere nominato suo successore nel 1975. Don Álvaro morì il 23 marzo 1994. Per maggiori dettagli clicca qui.
Qual è il legame tra Don Álvaro del Portillo e l'Università Campus Bio-Medico di Roma?
Mons. Álvaro del Portillo è l’ispiratore dell’Ateneo. Alla fine degli anni ’80 parlò ad alcune persone di un sogno non ancora realizzato di san Josemaría, fondatore dell’Opus Dei: una clinica universitaria a Roma, capace di unire alle competenze medico-scientifiche l’attenzione al malato come persona e alla formazione accademica lo spirito cristiano di servizio.
Qual è il legame tra Don Álvaro del Portillo e l'Opus Dei?
Don Álvaro era uno studente di 20 anni quando, nel 1935, conobbe San Josemaría Escrivá, fondatore dell’Opus Dei. Le parole di quel sacerdote lo colpirono: “Lì dove sono le vostre aspirazioni, il vostro lavoro, quello è il posto del vostro quotidiano incontro con Cristo”. Entrò a far parte dell’Opus Dei e presto divenne il sostegno più valido di San Josemaría. Fu ordinato sacerdote nel 1944. Primo successore del fondatore nel 1975, dal 1982 è stato il primo Prelato dell’Opus Dei e Vescovo dal 1991. Incoraggiò numerose iniziative apostoliche a favore dei più bisognosi e al servizio della società.
In cosa consiste una Beatificazione?
La Beatificazione è l’atto con cui la Chiesa rende pubblicamente venerabile da un gruppo di fedeli, in luoghi e modi determinati, un Servo di Dio, ovvero una persona di cui sia già stato accertato in precedenza che ha vissuto in grado eroico le virtù cristiane. Rappresenta il secondo gradino nel percorso verso la canonizzazione, cioè l’inserimento nel Canone dei Santi. La Beatificazione si differenzia dalla canonizzazione perché quest’ultima prescrive un culto esteso a tutta la Chiesa e presuppone l’esercizio dell’infallibilità del Pontefice. Il processo di Beatificazione non può iniziare prima di cinque anni dalla morte del candidato. Mira a dimostrare l’eroicità delle virtù da lui praticate e l’autenticità di almeno un miracolo avvenuto post-mortem per sua intercessione. Dopo l’ammissione delle virtù eroiche, il Papa emette il decreto per cui il Servo di Dio può essere chiamato Venerabile. Provata l’autenticità del miracolo, il Pontefice ordina la pubblicazione del decreto del Tuto, cioè della sicurezza a procedere, che ne permette il culto.
Perchè Don Álvaro è Beato?
La Chiesa dichiara beato un fedele che ha vissuto in pienezza il messaggio del Vangelo e viene pertanto proposto come esempio di virtù cristiana e di intercessore. Per giungere alla beatificazione viene prima accertata l’esemplarità della vita e successivamente si attende un miracolo ottenuto rivolgendosi al futuro beato e che molto spesso consiste in una guarigione scientificamente inspiegabile, ottenuta pregando il servo di Dio. Nel caso di Don Álvaro, la Santa Sede ha attribuito alla sua intercessione il completo recupero, dopo un arresto cardiaco durato più di mezz'ora, del bambino José Ignacio Ureta Wilson avvenuto il 2 agosto del 2003. Sul sito ufficiale della Prelatura è possibile leggere l'intervista alla mamma del piccolo José e vedere la testimonianza della famiglia e dei medici che lo hanno avuto in cura. Questo miracolo, reso noto attraverso il decreto della Congregazione delle Cause dei Santi del 5 luglio 2013 è stato quindi il passo decisivo per la beatificazione di Don Álvaro, avvenuta il 27 settembre 2014.