Durata: 3 anni

Coordinatore: Prof. Giulio Iannello

Posti disponibili: 10, di cui 6 con Borsa di Studio

Obiettivi formativi

Il Dottorato di ricerca in Bioingegneria e Bioscienze ha l'obiettivo di formare esperti in grado di svolgere attività di ricerca nell'ambito delle scienze e delle tecnologie applicate al benessere e alla salute della persona. Il Dottorato si articola in due curricula, orientati rispettivamente all’Ingegneria biomedica e alle Scienze e tecnologie degli alimenti e della nutrizione umana. Essi prevedono lo sviluppo di competenze trasversali in ambito ingegneristico, tecnologico e delle scienze biologiche e mediche. Al termine del percorso di studi, il Dottore di ricerca in Bioingegneria e Bioscienze sarà in grado di:

  • sviluppare nuovi metodi, strumenti e sistemi, per l’ingegneria biomedica e per le scienze degli alimenti e della nutrizione, sulla base delle conoscenze e dei risultati di ricerca più recenti della biologia, in particolare della fisiologia, e della medicina;
  • descrivere, pianificare, coordinare e attuare un programma di ricerca interagendo con competenze tecniche e medicobiologiche diverse;
  • integrare la tradizionale formazione in ambito biomedico, con conoscenze di tipo matematico e tecnologico in grado di affrontare la crescente complessità delle ricerche in campo "bio".

Ambiti di Ricerca

I principali ambiti di ricerca in cui si sviluppano le attività del dottorato sono:

  • la bioingegneria: studio, progetto e sviluppo di nuovi metodi, sistemi e dispositivi per applicazioni in medicina, nella ricerca medico-biologica e nello sviluppo di tecnologie bioispirate;
  • la scienza dei materiali e le nanotecnologie: studio, sviluppo e sperimentazione di materiali per applicazioni industriali con particolare riferimento alle applicazioni mediche e alimentari;
  • la modellistica: studio e impiego di modelli dei sistemi complessi per applicazioni di biologia e medicina;
  • la chimica degli alimenti e la fisiologia vegetale: studio e sviluppo con strumenti tecnologici avanzati di nuovi conoscenze e protocolli per la caratterizzazione di molecole bioattive e del loro metabolismo, anche ai fini della valorizzazione nutrizionale di alimenti tradizionali o innovativi;
  • la nutrizione: studio con strumenti tecnologici avanzati dei parametri nutrizionali e del loro impatto sulla prevenzione di patologie; sperimentazione di protocolli e procedure applicati alla nutrizione clinica.

Strumenti di verifica

Alla fine del primo e del secondo anno, i dottorandi devono presentare una relazione scritta sulle attività svolte e tenere un breve seminario di fronte al Collegio dei docenti che delibera l’ammissione all’anno successivo. Al termine del terzo anno, i dottorandi devono presentare una Tesi originale che viene sottoposta all’esame di due revisori esterni. Sulla base dei rapporti dei revisori i dottorandi sono ammessi alla Prova finale che consiste nella presentazione della Tesi di fronte a una Commissione composta dal Coordinatore e da almeno due Commissari esterni.