Due progetti di tesi UCBM a tema sostenibilità per un incontro universitario oltreoceano
Daniele Giampà, neolaureato in Ingegneria Industriale e Natalia Cintorino, neolaureata in Scienze dell'Alimentazione e della Nutrizione Umana dell'Università Campus Bio-Medico di Roma, sono stati selezionati per la qualità dei loro lavori a prendere parte al convegno internazionale che si è tenuto nell’Arizona State University, nell'ambito del Grand Challenges Scholars Program (GCSP).
Il GCSP è un percorso rivolto agli studenti di tutto il mondo, incentrato sul potenziale della scienza e della tecnologia per la tutela del Pianeta. Gli stessi temi portati avanti e promossi dalla Giornata Mondiale della Terra (22 aprile).
La tesi di laurea di Daniele riguarda, infatti, lo sviluppo di un impianto di distillazione dell'acqua di mare utilizzando energia solare termica, mentre Natalia ha effettuato uno studio sulle alghe come fonte sostenibile e alternativa di proteine. Due progetti di rilievo, con ricadute concrete sulla società, che li hanno portati a prendere parte a tre giorni di attività, panel, workshop e tour con docenti e studenti provenienti da tutto il mondo.
L'Università Campus Bio-Medico di Roma è una delle tre università italiane che offrono ai propri studenti la possibilità di partecipare al GCSP, al quale aderiscono le più prestigiose università americane e mondiali, come ad esempio l'MIT.
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