Dal Job Day al lavoro in azienda
Ha 27 anni, si è laureata in Scienze dell’Alimentazione e della Nutrizione Umana e ha poi frequentato il Master in Nutrizione applicata, sicurezza e qualità degli ambienti in Ucbm. Clara Caniglia oggi, con alle spalle un tirocinio curriculare in Findus, è assicuratrice della qualità in Serenissima. Occasioni nate grazie alla sua partecipazione al Job Day dell’Università, uno step fondamentale per l’inizio della carriera professionale.
> Parlaci della tua esperienza al Job Day.
È stato difficile decidere di partecipare quando ero scritta al primo anno della laurea magistrale. Avevo timore che non fosse il momento adatto, ma alla fine mi sono fatta coraggio pensando che potesse essere una buona occasione per chiarirmi le idee su quali strade professionali avrebbero potuto aprirsi di lì a poco. Intrapresi pochissimi colloqui. Quello con l’azienda Findus mi permise di concretizzare l’opportunità di tirocinio curriculare. L’anno successivo, poi, mentre frequentavo il Master sono arrivata più preparata all’incontro con le aziende. Ho aggiornato il mio CV, ho raccolto informazioni sulle aziende partecipanti e pianificato bene la giornata partecipando a diversi colloqui con i recruiter, tra cui quello con la referente dell’Ufficio Qualità di Serenissima Ristorazione. Proprio al Job Day si è aperta un'opportunità di tirocinio durante il Master al termine del quale ho ricevuto una vera e propria offerta di lavoro.
> Come prepararsi all’incontro con le aziende?
Suggerirei in primis di dedicare la giusta attenzione al nostro biglietto da visita: il curriculum. Consiglio di non prepararlo all’ultimo, ma di dedicare tempo a impostare la propria presentazione. Penso che sia fondamentale studiare le aziende che si incontreranno per arrivare preparati al colloquio, così da porre le giuste domande e dare le migliori risposte.
> Cosa ti ha insegnato questa esperienza?
A non sottovalutarmi, a dare il giusto peso alle mie esperienze e ai miei studi. Non è mai prematuro candidarsi per un lavoro. Partecipando al Job Day ho imparato a presentarmi in maniera più brillante, ricordo bene la differenza tra l’impaccio del primo colloquio e la spigliatezza dell’ultimo. Infine, ho capito che lì dove riponevo delle paure in realtà c’erano delle opportunità.
> Consiglieresti quindi di partecipare al Job Day?
Assolutamente sì! Non bisogna avere paura di buttarsi. Ricordo che il mio primo pensiero era la paura di essere troppo giovane, la convinzione di avere ancora molto tempo per avvicinarmi al mondo professionale, ma mi sbagliavo. Partecipare sin da subito è fondamentale per avere un’idea più chiara sul ventaglio di opzioni professionali che abbiamo davanti e sulle esigenze del mercato del lavoro così da poter indirizzare al meglio i nostri studi. Non solo, il Job Day è anche un’occasione per iniziare a creare una solida rete di contatti che possono rivelarsi decisivi nel momento della ricerca del lavoro.
> Tre parole per descriverlo.
Efficace, formativo e imperdibile. Un evento consigliatissimo per acquisire maggiore consapevolezza di sé stessi.